. Trattato dell'imbrigliare, maneggiare, et ferrare cavalli : diviso in tre parti, con alcvni discorsi sopra la natura di caualli, con disegni di briglie, maneggi, & di caualieri a cauallo, & de ferri d'esso. rgli il ferroche ricerca la natura Tua,/] anco perche hab bia qualche temperamento nel caualcare al cuni caualli,che hanno lunghie non buone ècaufa di farmi far quefto trattato/e ben forfi ad alcuni parerà eilcr fugetto hzì{o,8c pocohonoreuol al caualierojì per effcr porto nelle mani di chi è,i] ancoperche è diuulgato. Et in rifpofta a quelli tali dico che uene fonopochi manifcalchi buoni
. Trattato dell'imbrigliare, maneggiare, et ferrare cavalli : diviso in tre parti, con alcvni discorsi sopra la natura di caualli, con disegni di briglie, maneggi, & di caualieri a cauallo, & de ferri d'esso. rgli il ferroche ricerca la natura Tua,/] anco perche hab bia qualche temperamento nel caualcare al cuni caualli,che hanno lunghie non buone ècaufa di farmi far quefto trattato/e ben forfi ad alcuni parerà eilcr fugetto hzì{o,8c pocohonoreuol al caualierojì per effcr porto nelle mani di chi è,i] ancoperche è diuulgato. Et in rifpofta a quelli tali dico che uene fonopochi manifcalchi buoni, & quei pochi forfi dì tal natura che faràalle uolte quello gli torna più aconcio,che no quello che il caualloha de bifogno. Et elfendol cauaheresforzato à llar totalmente nelgiudicio dd manifcalco farà facll cofa chei fuoi caualli ilano da cfsiitropiati,o in gra parte danificatijla qual cofafi uede hoggidi occorrere {pe({o,dc ponédoui mete iì uedera quato io dico eiler nero. A-dunq; efiendo i piedi quelli,che portano il corpo,& la fatica, tantopiù uolotieri iì dee hauer buona cura defsi,fi nel ferrarli come neire{lo,di che farò con miei fcritti capace ogniuno,intedendio però. l?o TRATTATO di Far tutto queIlo,che fi pud;&conorcoe(r€renccefrario,còn cfircil tutto minutaméte,a capitolo per capitolo,^per rutile de caual-Ji,còmeanchoper beneficiAde caualieri. D:alcuni pareri del color ieWunghUy^ dun difcorfofopu U hontd^cr quella necejfario, Cap, 11. I come a qualunque^che duna uirtii fi diletta(.fia el-la poi qual fi uogIia)conuiene hauerne prima: intorno alquainto di lume per uoler egli intendere le co-feprofonde,^^cofi pariméte è necelTario à quelli, che di quefta arte, di che iotratto fi dilettaranno,efiere conorcenti,prima d ognaltra cofa, della natura,& qualità dellunghicuolendo, che le cofe Tue fiano Pero io in ciò non mancard di dire tuttoquello,che perfettamente fi p
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