. Iconologia, ouero, Descrittione di diuerse imagini cauate dall'antichità, & di propria inuentione . a la ragione nel giouane fenzajgran contrafto, ò della con*cupifcenza,ò del defio dellhonore, èc queflo ancora fi chiama augumen*to, altri dicono flato. Si dipinge altièro, & che gli fia alato i fbpradetti animali con la dimo»ftratione del fpargere denari, per d;moftratione del fpargere denari, perdimoftrare la particolare inclinatione del giouane,che è deflere altiero,amatore della caccia,& prodigo del denaro, come dimoflra Horatio nel-la Gaudettqiti$^canìbufq;ct apricigramìne capi
. Iconologia, ouero, Descrittione di diuerse imagini cauate dall'antichità, & di propria inuentione . a la ragione nel giouane fenzajgran contrafto, ò della con*cupifcenza,ò del defio dellhonore, èc queflo ancora fi chiama augumen*to, altri dicono flato. Si dipinge altièro, & che gli fia alato i fbpradetti animali con la dimo»ftratione del fpargere denari, per d;moftratione del fpargere denari, perdimoftrare la particolare inclinatione del giouane,che è deflere altiero,amatore della caccia,& prodigo del denaro, come dimoflra Horatio nel-la Gaudettqiti$^canìbufq;ct apricigramìne capi FtHut tarduspertùforpradìgusxris (wV*fcreia in ìi, momtQubus afpcry Sublimis,cupidufq;€t am^tarelinquereper^ La varietà decolorifignifica la frequente mutatione de ipenfieri, &proponimenti giouenili, & fi corona di fiori fenza frutti, per dimoftrareche li giouani fono più vaghi del bello, & apparente, che dello vtile^ »& reale-». G 1 0 I ^ D* ^ M 0 n, Contento Amorofo. DI CELARE ripa;G l f^ B I L 0, YecliAlIegrc22a_*V G t r D l T 1 0. |S =. Hy O M O ignudo-, attempato d federe fopra liride, ouero arco ce-lere , tenendo in mano la fquadra, il regolo, il compaflb, & lar-chipendolo . Non ellendo altro il Giuditio, che vna cognitione fatta, per difcorfodella debita mifura sì nellattioni, come in qualunque altra opera chc-^nafcedallintelletto, &cflendoii tali inftromtnti ritrouarofi dagli Ar-tefici, per hanere fimil nocitia nellopere di Geometria meritamente-/adunque per quelli fi dimclra il dilcorfo, fc ancora lclettione, cho^deuc fare lo ingcgiìo delihuomo , per cognofcere , ik giudicare o-gai force di cofe, perciòchc non diritcamcnDe giudica colui, che nel M 5 HK-de- T^ ICONOLOGIA medelimo modo vuol mifurare tutce Tattioni. Per dichfaraLÌoae delliride , diremo, che ciafcunoche fzie i gradi deratLÌoiii humane, fiano di q^jal forre fi vogliano , bifogna, che da molteelpcrfenze apprenda il gu:-litio, il quale quindi riiulti, come liride rifuit
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