. La prima parte dell'imprese di Scipion Bargagli : doue, doppo tutte l'opere cosi a penna, come a stampa, ch'egli ha potuto vedere di coloro, che della materia dell'imprese hanno parlato, della vera natura di quelle si ragiona . r girar la ma-cina y fono cofi congegnati, che fi voltano, 8c saccomodano inmaniera, che non fpirando vno de ventij Ci pofTa pur macinareallo fpirare dellaltro, <Sc dellaltroj qualiique fi fia il vento,cheregni per laria: il cui Motto è QVOC VNQYE FL fi fcuopre concetto cofi dal pafTato diuerfojcome figfen-te elfer qucfto del voler altri dichiararfi pront
. La prima parte dell'imprese di Scipion Bargagli : doue, doppo tutte l'opere cosi a penna, come a stampa, ch'egli ha potuto vedere di coloro, che della materia dell'imprese hanno parlato, della vera natura di quelle si ragiona . r girar la ma-cina y fono cofi congegnati, che fi voltano, 8c saccomodano inmaniera, che non fpirando vno de ventij Ci pofTa pur macinareallo fpirare dellaltro, <Sc dellaltroj qualiique fi fia il vento,cheregni per laria: il cui Motto è QVOC VNQYE FL fi fcuopre concetto cofi dal pafTato diuerfojcome figfen-te elfer qucfto del voler altri dichiararfi pronto , Se prefto fempre ad operare in qual fi voglia ftatOj(Sc accomodarli a qua! fiaconditionc, tempo, ofortuna eglifitruoui, o fiaperritrouarfigiainai. Vi reco poi eiTempio dimprefcin qual maniera h poffa da ftrumento, pur di femplicifsimo vfo, Icuareinteniione diucrfaancóra da quella, chelione diaproplamente: nel modo,clie \ eggiamo efierfi fatto dal medefimo niaeftro delle due vl-time Imprefc. Quello ftrumento adunque fi è vn paio dOc-cjiiali. prefovna volta colle parole PROCVL, ET PER-S Pie VE. Le quali moftrano quello fo .amente,perche gli occhiali sadoperano, cioè per veder meglio da lontano, Scdnlintamenic. Et ^9. Et laltra colle voci PER VOS MAGIS. Lequali ne fannointender cofadiuerfa da quello, chepaia potere vfcire dataleftrumento. & è, che ponendoli altri quello dauantia gliocchi;pare che debbano, (i come amene dellaltre cofepofteui coli vicine, & trapofte fra efsi occhi, e loggetto vedeuolc, come fi fagli occhiali, recare loro impedimento al vedere ; & tuttauja fivede, che efono alla lorvifta daiuto, (Se di giouamento. Nequefto fecondo fentimcnto, fopra i medefimi occhiali e meno,anzi vie più arguto affai del primo; per voler figuificarc d alcuna cofa, che paia recarne dannoj come ella pure vtile nappor-ta. Concludendo hora dunque coli fatta difficulta deirefl~er neceflario, o nò il Motto alllmprefe; trouiamo per più vie, comeancóra dallopere, & ftrumenti dar
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