Delle vite de' più eccellenti pittori, scultori, et architetti . i. Re Ha folo, cortefi let-tori » per conclusone di quefti miei auuertimenti, chip prieghicia-(caaop che ài gentilezza fi profeffa àrredato> e che profefsi afFetto,odinclinazione à quellArti, à reftar feruito di tramandarmi quelle noti-zie che poflbnoauerfi delle Vite? Ritratti, &Opere dePittori, Sculto-ri , & Architetti dal fudetto annorIn*ora,sì per renderli col communibeneficio benemeriti della Virtuofa Republica, come per onorar mefteflb ,che di ciò con ogni iftanza, e caldezza ne fupplicoqual fi vo-glia fuggetto, afsicura
Delle vite de' più eccellenti pittori, scultori, et architetti . i. Re Ha folo, cortefi let-tori » per conclusone di quefti miei auuertimenti, chip prieghicia-(caaop che ài gentilezza fi profeffa àrredato> e che profefsi afFetto,odinclinazione à quellArti, à reftar feruito di tramandarmi quelle noti-zie che poflbnoauerfi delle Vite? Ritratti, &Opere dePittori, Sculto-ri , & Architetti dal fudetto annorIn*ora,sì per renderli col communibeneficio benemeriti della Virtuofa Republica, come per onorar mefteflb ,che di ciò con ogni iftanza, e caldezza ne fupplicoqual fi vo-glia fuggetto, afsicurandofi » che oltre alla obligatione, che re*Aerò tenuto a conferuargline eterna, non mancherò di fa-re onorata menzione ouunque occorra di chiunquedi tali notizie mauerà fauorito. Ne voglio pre-gar alcun a gradire i miei sforzi in quellariftampa, perche {limerei al giudicio, e difereta cogni-zione de glintendenti, dacui fon certo di rice-uere ogni pre-te fo ag-gradimento.£ viuetc*felici. n i sci « SOPRA LARA DELL ETERNITÀ O DA. Del Sig. Gio. Pietro Bellori. 0 N perche l * Hermo > eI Lag$Ha letto y ed ima d*oro>Sul lido io cercopretto/èareni:Non là tra oi^lndi, vagoDi barbaro te foro,. A la gran Madre antica apro le vene:Non dietro 4Mara /peneDifctolgo atti di paffì ;Ne cangiar bramo in or di frigia ifajp* Con cento gioghi > e etnia Le prouimie non aro > Né con immenfir fole hi Affrica Io giro» Non infinito armento Spoglio con ferro art aro** -> • ? Ne lane tingo in ronca Ajpria >o*nTiro ; Non fmeraldoy e zaffiro f Aduno > b ricche gemme Tra londe rojfe, e tyEritree Maremme* •iSotto il mio graue pino Non freme il mar turbato > Ne incontro con Vardir mofiriìe procelle; Nemico peregrino Non porto guerre armato » Ne (corro a depredar popolo Imbelle, Né in quefie parti on quelle, Col ferro, e con la face, Vh del mondo a turbar l humana pace 1 -oe « ti Altri TAltri confacri al fati $ l fo%gio%ati PtrJ/f ~ E corra à ince
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