Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . i me (mandatomi dallo (ledo Stenone) il difegnodell arme di Benozzo, che Cotto lifcrizione fi vede, in cui vengono» rap-prefentate due mazze incrocicchiate, e nella fommità di ciafcuna e unapalla affai grande, e fopra elTa una piccola pallina, ed aflbmiglianfì a duemazze ferrate o liano due fcettri: dalleftremicà loro pendono due file


Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . i me (mandatomi dallo (ledo Stenone) il difegnodell arme di Benozzo, che Cotto lifcrizione fi vede, in cui vengono» rap-prefentate due mazze incrocicchiate, e nella fommità di ciafcuna e unapalla affai grande, e fopra elTa una piccola pallina, ed aflbmiglianfì a duemazze ferrate o liano due fcettri: dalleftremicà loro pendono due filettilegati, che infieme verfo la punta dello feudo fi unifeono in forma di unalegatura, e al capo di elfo fi vede come un raftrello di due denti, fottode quali fono tre gigli. Di maniera tale , che quando non battane per farconofeere a moderni per falfo quello loro fuppofto, e 1antichità dellaftoriadelVafaii, e lautorità del medelìmo, che ci aflìcura in Roma, in Fi-renze e in Pifa aver parlato con molti, che Benozzo e Melozzo conobberoe praticarono, pare, che non dovranno più recare in dubbio ciò che in-torno a Benozzo pittor Fiorentino, fino aprefenti tempi fi riconofee perdetta ifcrizione, e quanto di lui e del Vafari e da noi è (lato ANDREA DAL CASTAGNO VILLA DEL MUGELLO, CONTADO DI FIRENZE. Della [cuoia di Ala/accio, nato circa ali^oó. -ffccirca al 1480. IL Vafari nella Vita di quellartefice non efprefle la circoftan-za dellefler egli fiato difcepolo di Mafaccio,- ma dine, cheBernardetto de Medici, che lo vide di buon genio neicontinovo difegnare, ehe*faceva, e figure e animali, fgraf-fiando nelle mura colla punta del coltello, nel tempo, cheil piccolo fanciullo attendeva a guardare gli armenti, locondurle a Firenze, e lo pofe ad imparare larte del dipignere da uno demigliori maeftri, che in quel tempo operane. In altro 1 ago poi dellatua fioria dice incidentemente, che Andrea fi fece valent uomo colloAudio delle pitture di Mafaccio. Ma perchè 1 aflunt


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