Delle vite de' più eccellenti pittori, scultori, et architetti . VITA DI DONATO SCVLTORE FIORENTINO. O N AT O » il quale fu chiamato da i fuoi Donatello » e così f]fottofcrifle in alcune delle Rie opere» nacque in F renze Pan*no 1303. E dando opera ai/ arce dei dfegno» fu non pureScultore ranffimo> e ftatuariomarauiglio/bj mapràcncor.égli.(Incerti >- valente nella profpetriua » e ndiarchitettura^molto (limato. Et hebbono lopere fne tanta gratja, dise-gno i e bontà , db oltre furono tenute più fin il ali eccellen-ti opere de gli antichi Greci, e Roman , che quelle di qualunque altro fune


Delle vite de' più eccellenti pittori, scultori, et architetti . VITA DI DONATO SCVLTORE FIORENTINO. O N AT O » il quale fu chiamato da i fuoi Donatello » e così f]fottofcrifle in alcune delle Rie opere» nacque in F renze Pan*no 1303. E dando opera ai/ arce dei dfegno» fu non pureScultore ranffimo> e ftatuariomarauiglio/bj mapràcncor.égli.(Incerti >- valente nella profpetriua » e ndiarchitettura^molto (limato. Et hebbono lopere fne tanta gratja, dise-gno i e bontà , db oltre furono tenute più fin il ali eccellen-ti opere de gli antichi Greci, e Roman , che quelle di qualunque altro fune gia-mai. Onde a gran ragione fé gli dà grado del primo, che metterle in buono vlolinuenzione delle (torie de baffi nheui ; i quali da Un furono taln ente opera-ti, che alla conlìderazione, che egli hebbe in quelli, aUafacihra, &almag»-ftcnofi conofee > che n hebbe la vera intelligenza » e gli kc^ con bellezza più, Gg 1 che. Donato thu&muto prim%Dwateilo, Sue pirfettiQesi» Prima adv/ar bene ibpjji riltehh i}6 SECONDA PARTE vì lucrato, coordinarla^ percioche, non che alcuno Artefice in quella pai te lo vince/Te;né agguaglia. ma nelletà noftra ancora , non èchi lhabbia paragonato. Fu allenato Dona-re da aitano ie^io ^a fanciulezza in cafa di Ruberto Martelli, e per le buone qualità, e per loa i te npi iti* Itudio della virtù (uà > non folo meritò dedere da lui, ma ancora da tuttaV Amor* . quella nobile famiglia. Lauorò nella giouentù Tua molte cofe, delle quali, per-Sua due», che furono molte , non fi tenne gran conto. Ma quello , che gli diede nome > enone. \0 fece per quello, chegli era > conofcere, fu vna Nonciàta di pietra di macigno, fu?**!!! s Che inSanCa Cr0Ce in Firenze>fùPon:a allAltare, e Capella de5 Caualcanti, allal^tr* ?*/ q^aie fece vnornato di componimento alla rottefca, con bafamento vario, & CtOle A ri * r ? l t t • r ? .1 » renTe condot attorc


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