. Della piu che novissima iconologia . ano liteuiltri in treccia,altri in naflro,era raccoltiMolti a Ilefp^ Ile,alcuni mantice, che. tiene, con il vaio dx fuoco, mof lrano,chclla deriua dal fofFlo delle male—» lingue, & dallira fomentata ne petti humani. Difcordia^ DOnnacon A capo aIto,le labbra liuidft-»,fmorte,gli occhi biechi, guafti ,& pienidi lagrime, le mani in atto dì muouerle di con-tinuo con vn coltello cacciato nel petto,con legambe, e piedi fòtti]i,&in«olta in f-òltiffim«,che à guifa di rete la circondi,3t così ladipinfe Ariftide. Difcordia. Come ì defcrit


. Della piu che novissima iconologia . ano liteuiltri in treccia,altri in naflro,era raccoltiMolti a Ilefp^ Ile,alcuni mantice, che. tiene, con il vaio dx fuoco, mof lrano,chclla deriua dal fofFlo delle male—» lingue, & dallira fomentata ne petti humani. Difcordia^ DOnnacon A capo aIto,le labbra liuidft-»,fmorte,gli occhi biechi, guafti ,& pienidi lagrime, le mani in atto dì muouerle di con-tinuo con vn coltello cacciato nel petto,con legambe, e piedi fòtti]i,&in«olta in f-òltiffim«,che à guifa di rete la circondi,3t così ladipinfe Ariftide. Difcordia. Come ì defcritta da Petronio u^rbitro Satiri* co con lifeguenti ver fi. INtremuere tubd, acfcijfo dfcardia crineExtulttadfuperos Stygium caput > huiusin oreConcrctusfanguis, contuf^.qj luminaflebam*Stabantiratifcabra rubiginedentesTabo lingua fiuens, obftffa dmconibus erayìtque Inter torto laceraiampedcre vejletm»Sangkineam tremula quattebat lampad«L^dextra. M 4 DISCRE- 1^2 D Della nouiffima Iconologia C R E T I O N f^. DoNNA cletà^& d*à la veile doro^ il man to di colo-re pauonazzo, icrrà iI-&apo alquanto chino da!la banda/ìniiìra, ^rilbraccio Jìnifim raccoltoin alto, &la mano aperta in atto dhaiieri_jcompa/IìonG altrui, terrà con la manocicflra iì-regolo lesbio dipiomboj& appredò vi fard vnCamello à giacere lii le ginocchia • Si rapprcfenia detà, & di aipetto matrona-le percjGche nelletà perfetta è ilgiuditio. 8^la Difcretione, & però San Bernardo parlan-do della Dilcrctione, cosi dice^^rrer virttc-tum. Lhabito doro, Se il manto pauonazzo nonfole ne f gnjfìca la prudenza-, & la granirà, mala retta ragione circa la \ erità delle cole giufleche/ìtrouano nellhiioniobuonOj&r :yc/f//tffertireT adprudcmiiim,& tJìgcmmx:CuJios,modcT^atri?:qtn virtHtHm - Tiene if capo alquanto chino dalla parie /ì^niftrar&iibracciolìnidroraccolto in alto, &la manoaperrain atto di hauercompa


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