. De la pirotechnia : Libri X. doue ampiamente si tratta non solo di ogni sorte & diuersita di miniere, ma anchora quanto si ricerca intorno à la prattica di quelle cose di quel che si appartiene à l'arte de la fusione ouer gitto de metalli come d'ogni altra cosa simile à questa. Mineral industries; Metallurgy; Metal-work; Fireworks. t>Ãt f ABlXO RAMAKIG^ H$ Jjfatichà , Ma certo ben ingeniofa de bella cofa dà no Ieuar fenza dirne quel erre fa in tal afre inuentore di fare le foglie che fi metteno fotco le gioie per mezzo delle quali augumentano la loro bellezza dirnoftra^ noia virtù de
. De la pirotechnia : Libri X. doue ampiamente si tratta non solo di ogni sorte & diuersita di miniere, ma anchora quanto si ricerca intorno à la prattica di quelle cose di quel che si appartiene à l'arte de la fusione ouer gitto de metalli come d'ogni altra cosa simile à questa. Mineral industries; Metallurgy; Metal-work; Fireworks. t>Ãt f ABlXO RAMAKIG^ H$ Jjfatichà , Ma certo ben ingeniofa de bella cofa dà no Ieuar fenza dirne quel erre fa in tal afre inuentore di fare le foglie che fi metteno fotco le gioie per mezzo delle quali augumentano la loro bellezza dirnoftra^ noia virtù della lucidità Scolori, laqual miftionechelatrahefle perii Vedere dalle tempare,vfando pero la virtù del gra calore de varilfumi che vi s'adopera oltre alia miftione cY copofitione delia materia. DEL ARTE DEL FABRO RAMARIQ, CAPI, V, ERT O gran fadiga e quella deffabro ramarfo,aete fo che ogni fùo lauoro f?forza di martello del mal^y del rame ha da cauare tutti li fuoi lauori in principio mezzo de fine fonnopezzi incomodide fpiaceuoiia ^maneggiarci fé fi Iauora alla fucina con tìfuoehofi ^2l & ° P6* *fà n3rc 0 per ricoporfo in vn maffo di nuox uoper tirarlo a caldo per It colpi di qualche graue mazza,o per racodare li lauori per poterli tirare a freddo de Iauorare* In el che mette ogni fua f adiga de indurrla, de operado in qfto li occor fé fpeffo {értrirfì di martelli grosfi Se quando piccoli oc quado con quei tanghi di eambo di ferro de corti di manicho,con liquali femprea va di quefti effètti e coftrettocamlnareo tirare ei lauoro a longo o afire^ gnereo a largare, de quefto el fa el modo de attitudine del battere, & jy quefto hor fi batte £⢠dentro, hor p di fuore,& quando con [a penrìa, gliano faldare, V S A SI anchora tali vali che fi fanno di rame, per^ che non rendano alcuno fapore, o odore, o qualità di veneno, o al> fra maligna potentia alle viuande farli, per tutro vna pelle di ftagno, anzi ddfa medefima falda
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