La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . che ilDel Lungo cosi descrive:2 « Nelluna, il cui fondo è una selvaassai folta, che ricorda quella dellaltra allegoria di Sandro poli-zianesca, la Primavera, Lorenzo Tornabuoni, vestito dellabitocivile fiorentino, con la folta e morbida capigliatura distesa, si 1 Cbowe e Cavalcaselle, Op. cit, voi. VI, p. 258. 2 In La donna fiorentina nei Rinascimento e negli ultimi tempi dellalibertà, Milano, 1893, p. 16C. 156 CAPITOLO III avanza, condotto per mano da una donna di modesto e gentilportamento, verso un circolo di altre sette donne, acconc
La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV . che ilDel Lungo cosi descrive:2 « Nelluna, il cui fondo è una selvaassai folta, che ricorda quella dellaltra allegoria di Sandro poli-zianesca, la Primavera, Lorenzo Tornabuoni, vestito dellabitocivile fiorentino, con la folta e morbida capigliatura distesa, si 1 Cbowe e Cavalcaselle, Op. cit, voi. VI, p. 258. 2 In La donna fiorentina nei Rinascimento e negli ultimi tempi dellalibertà, Milano, 1893, p. 16C. 156 CAPITOLO III avanza, condotto per mano da una donna di modesto e gentilportamento, verso un circolo di altre sette donne, acconciate(come anche lintroduttrice) fantasticamente, e che pevari em-blemi di che ciascuna desse è fornita simboleggiano certamentele sette Arti liberali; delle quali quella che alle altre sovrasta epar che presegga, fa a lui cenno di accoglienza amorevole. Nel-laltra storia, Giovanna, cara figura delle più vivamente lumeg-giate di verità bella che sieno uscite da pennello di atteggiata a semplicità affabile e graziosa, porge con. Fig. 112. — Affresco del Botticelli nella Villa Lemmi, rappr. Giovanna Tor-nabuoni e le Virtù. Fot. Brogi. ambe le mani e le braccia protese un pannolino spiegato, nelquale quattro gentili giovinette, che si avvicinano a lei, sonoper deporre fiori. E anche questa volta, vestita del costumefiorentino del tempo la persona della sposa; ma a fantasia lequattro che probabilmente son figurate per virtù proprie dilei ». Lo stesso Botticelli, il Perugino, Filippino Lippi e Dome-nico Ghirlandaio, furono incaricati da Lorenzo il Magnifico didecorare una sua villa in quel di Volterra, detta lo Speda- LA DECORAZIONE DELLE STANZE SIGNORILI 157 letto. 1 Dei lavori dei primi non rimane più traccia, ma delGhirlandaio è ancor» visibile, sebbene ridotta in pessime con-
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