. Bollettino del Laboratorio di zoologia generale e agraria della R. Scuola superiore d'agricoltura in Portici. Zoology; Zoology, Economic; Entomology. — 31 — guance sono convergenti all'indietro e dirette dal basso in alto, in modo che gli angoli occipitali e l'oceipite risultano striati trasversalmente. Man- dibole molto pili sviluppate che non nelle fem- mine delle altre specie italiane conosciute, ancora più lunghe che nella femmina di S. Huberi For. e subsp. alpina Weel. Antenne collo scapo corto (ad arrivare al margine occipitale dista all'incirca tre volte il suo massimo diametro) legge


. Bollettino del Laboratorio di zoologia generale e agraria della R. Scuola superiore d'agricoltura in Portici. Zoology; Zoology, Economic; Entomology. — 31 — guance sono convergenti all'indietro e dirette dal basso in alto, in modo che gli angoli occipitali e l'oceipite risultano striati trasversalmente. Man- dibole molto pili sviluppate che non nelle fem- mine delle altre specie italiane conosciute, ancora più lunghe che nella femmina di S. Huberi For. e subsp. alpina Weel. Antenne collo scapo corto (ad arrivare al margine occipitale dista all'incirca tre volte il suo massimo diametro) leggermente arcuato e gradualmente ingrossato a partire dalla base verso l'apice; funicolo di un terzo più lungo dello scapo, cogli articoli 2-6 molto più larghi che lunghi. Occhi collocati nel mezzo dei lati come Fig. III. in S. Destefanii Em. Peduncolo, visto di sopra, Torace .sublucido; il mesonoto ha il eentro della femmina di Strongy- ,,,. -, . ..^, ..ni.« ^ lognathus Emeryi. del disco fortemente striato, lo scutello liscio e lu- cido; epinoto tutto finemente e fittamente striato — puntato, armato di denti robusti e sporgenti come in S. Hubert For. Peduncolo opaco, con forte punteggiatura: peziolo con peduncolo relativamente corto sormontato da un grosso nodo inciso nel mezzo; postpeziolo visto di profilo molto più alto che non in tutte le fem- mine europee di Strongylognathus conosciute, largo circa il doppio della sua lunghezza. Gastro lucidissimo e levigato. Lungh. mm. 5. Un solo esemplare in un nido di Tetramorium caespitum subsp. semilaevis E. André trovato sotto a un sasso su una sponda del tor- rente delle Terme, poco distante da Sambiase (1). E specie ben distinta dallo S. Hubert, dalle sottospecie di esso e dallo S. Destefanii Em.; dai primi perchè gli occhi sono collocati nel mezzo dei lati della testa, anziché più innanzi e per gli articoli del funicolo molto transversi, ancor più che in S. Destefanii Eni , da que- st'ultimo per la statura più gi'aii


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