. Il duello del Mutio Iustinopolitano ... ifaguaglianza no può effer e a baitaglia ricercato, Voi fé il Duello è una forma digiudi=cio,cr lordine de giudicij e tale-, chefc bene altri fi ap^pelladi alcuna fentenza^egU perciò non chiama il giudice incontradittorio giudicio; necontra il giudice^ ne cotra i beni di lui procede in quella caufa, ma contra laparte fua contraria, Non altramente in differenza dartue contra. il giudice non fi ha da prender la quifliom ♦ L I B R O I !♦ 48 Et fé pure ditti centra il Signor del cumpofi uolefje ri»fentire^ctltro rimedio non gli rimarrebbe yche di andar»ne


. Il duello del Mutio Iustinopolitano ... ifaguaglianza no può effer e a baitaglia ricercato, Voi fé il Duello è una forma digiudi=cio,cr lordine de giudicij e tale-, chefc bene altri fi ap^pelladi alcuna fentenza^egU perciò non chiama il giudice incontradittorio giudicio; necontra il giudice^ ne cotra i beni di lui procede in quella caufa, ma contra laparte fua contraria, Non altramente in differenza dartue contra. il giudice non fi ha da prender la quifliom ♦ L I B R O I !♦ 48 Et fé pure ditti centra il Signor del cumpofi uolefje ri»fentire^ctltro rimedio non gli rimarrebbe yche di andar»ne i dare la querela alfupremo Signore^ il quale cono»fciuta la ingiujlitia di colui Jo hauefje a condannarey inquella forma che de giudici ordinarij fi fano quando il Signor del campo fofje egli ilfupremo Si»gnore^altro non a farebbe che fare. Si che per tal ri= \ fletto non debbono i Signori rimanerfi dal douer libera ! mente giudicare, \ i CHE FRA PADRINI NON HANs NOOANASCB RE QJ^ E R E L E ♦C A P ♦ V I I I*. ^ tutte queUe cofejntornoat»le quali può nafcerdifferèz4yer contentionefi debbono glihuomini guardare di conten»tarfìdel loro proprio fapere,^ hanno da ricorrere al configlio de gli amici^z^r delle perfone prudenti. Et fé in materiaalcuna quefh cofafi deefiimare neceffaria^^io principalmente è da dire che fu in quelle^neUe quali della uita^en;*deWhonorefi ha da trattare; perche ucggiamo anchorda più fauijcaualieriufarfi maggior diligenza rnpro=Mederfi diperfone^che fiano ejperte ^^ intelligenti diftilo dicaualkna,e:r di ragion di arme: i quali gli habbiano da configliare^e:^ da indirizzare nette loro ferita-ture: cr al campo gli habbiano da gouernare in modo, - N D E L D V E L L O che in parte alcund non perduno delle loro ragioni ♦ E^queftì cofj fatti offidj tra due maniere di huomìni fonocompartiti^tra letterati ^cr caualienide quali gli unieonfultori, cr gli altri padrini ufìamo di nominare. Etquando alcuno letterato hauejje de


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