Architettura ciuile demostratiuamente proportionata et accresciuta di nuoue regole : con l'vso delle quali si facilita l'inuentione d'ogni douuta proportione nelli cinque ordini, e col ritrouamento d'vn nuouo strumento angolare, si da il modo à gl'operarij medesimi di pratticamente stabilire le sacome in ogni loro necessario contorno . fgiun-tando il quadrato di b e . è triplo al medemo di a b, , cioè co-me di tre à vno, & perche i maggiori denominatori di quefte-» proportioni fono $.fegue,che tràeflìla proportione fia Sefquiteria , cioè cheil quadrato di a e. fia Sefquiterzo al qua-drato


Architettura ciuile demostratiuamente proportionata et accresciuta di nuoue regole : con l'vso delle quali si facilita l'inuentione d'ogni douuta proportione nelli cinque ordini, e col ritrouamento d'vn nuouo strumento angolare, si da il modo à gl'operarij medesimi di pratticamente stabilire le sacome in ogni loro necessario contorno . fgiun-tando il quadrato di b e . è triplo al medemo di a b, , cioè co-me di tre à vno, & perche i maggiori denominatori di quefte-» proportioni fono $.fegue,che tràeflìla proportione fia Sefquiteria , cioè cheil quadrato di a e. fia Sefquiterzo al qua-drato di e b., che è come quella di 64.à 48., ò di 48. à $6., de quali numeri,perche la loro quadrata radice , del 54.è8., la propinqua del 48. è 7., & la pre-cifa di 36. è 6., ne fegue che la propor-tione di a e. à e b . fia proflìma à queftedi 8. à 7. che è Sefquifettima, & di 7.à 6. che è Sefquifefta , cioè poco menodi quella di 8. à 7., e poco più di quelladi 7. à 6., come fi voleua dimoftrare_j;Che però la differenza nel più e nel me-no è dvn vnità folamente ne i quadratide i detti numeri , cofa infenfibile , tanto per efferui moltoprolTima , quanto perche nelle noftre Regole con facilità coc-corre di pratticarla, nellvna , & nellaltra delle fudette pro-portioni fé ne feruiremo,. LEMMA DELLE LINEE RETTE. 17 P LEMMA TERZO. Se nello ftejfo Triangolo fark ad angoli retti in due parti eguali ami fa lhipotenufa a e. nel punto e. conia dimdenie ed., duo che quejia fègando m d. il lato a b . la parte a d . fia doppia al fermento d b, Ercfoche circonfcritto dal femicircolo il Triangolo dato, nelmezzo dd diametro a e. in e. effendo il fuo\:entro, quin-di tirata al punto b la e b . ella farà à ciafeuna delle due a e. & e e,del& però il Triangolo e e b. farà equian-?de,ugolo , cioè con ciafeuno de fuoi ango- Jvdeir,li di due terzi dvn retto , per lo che,fé da i due retti a b e . Oc d e e . sin-tendono leuati i due e b e. & ce b


Size: 1108px × 2255px
Photo credit: © The Reading Room / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookauthorbonacinagiova, bookdecade1660, booksubjectarchitecture