Memorie della Reale accademia delle scienze di Torino . GPIOLTI FOT. £ìiot. Calwlarì À Ftrscvio-Mitniv GALILEO FERRARIS COMMEMORAZIONE letta il 13 giugno 1897 alla Glasse di Scienze fisiche, matematiche e naturali DAL SOCIO Prof. ANDREA NACCARI I. Galileo Ferraris nacque in Livorno Vercellese il 31 ottobre 1847. Dalla piccolacittà nativa passò ancora adolescente a Torino, e compì nel Liceo del Carmine glistudii secondari. Allora e più tardi nella Università e nella Scuola di applicazionediede prove singolari dingegno, damore alla scienza e di ardente desiderio di distin-guersi. Se mai qualche
Memorie della Reale accademia delle scienze di Torino . GPIOLTI FOT. £ìiot. Calwlarì À Ftrscvio-Mitniv GALILEO FERRARIS COMMEMORAZIONE letta il 13 giugno 1897 alla Glasse di Scienze fisiche, matematiche e naturali DAL SOCIO Prof. ANDREA NACCARI I. Galileo Ferraris nacque in Livorno Vercellese il 31 ottobre 1847. Dalla piccolacittà nativa passò ancora adolescente a Torino, e compì nel Liceo del Carmine glistudii secondari. Allora e più tardi nella Università e nella Scuola di applicazionediede prove singolari dingegno, damore alla scienza e di ardente desiderio di distin-guersi. Se mai qualche volta gli avveniva di non raggiungere le massime classifica-zioni, egli se ne accorava come di grande sventura. Chi lo conobbe studente, ram-menta i lieti presagi che si facevano di lui. Egli si laureò ingegnere nella Scuola di applicazione di Torino nel 1869, ed ènotevole che nella sua dissertazione di laurea trattasse delle trasmissioni teledinamichedi Hirn, vale a dire che fin dallora egli volgesse la mente alla soluzione di quel pro-ble
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