Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . o a cougiu-gnerfi, che poi facil cofa fune il potei ui alzar fopra con ficurcz^a quella gran fabbri-ca . Il citato Autore attnbuifce a quefto Artefice anche lopera delia Daifina,che-»era fiata cominciata fino lanno 12,15., e quella del Mandracchio cominciata del1176. per ficuro ricetto delle Naui, ficcome anche penfa che faceile altri
Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . o a cougiu-gnerfi, che poi facil cofa fune il potei ui alzar fopra con ficurcz^a quella gran fabbri-ca . Il citato Autore attnbuifce a quefto Artefice anche lopera delia Daifina,che-»era fiata cominciata fino lanno 12,15., e quella del Mandracchio cominciata del1176. per ficuro ricetto delle Naui, ficcome anche penfa che faceile altri maraui-glioà edifici,e acquidotti, di cne però non fi à indubitata certezza. Accrebbe coduidellanno il Porto, cauando in protoolici di qui idici piedi; la_^lunghezza di 115. cubiti di spiaggia, e nellanno feguenteiaccreboe verfo la Chicfa_»di S. Marco vnaltra volta , cauando nella spiaggia vnaltro fofso della lunglaezzi eprofondita medelìma dellantedetta ; ne altro aooiamo di q ietto nobile ingegno, fé-»non che per lo fuo valore e diuenae caro alla fua Patria, e dipoi vf:irono di hi* fami-glia Vomini dogni affare, i quali dalle penne di vari Scrittori fon celebra a. F x GIOTTO m 44 DECEN. IV. del SEC. 1 dal 1290. */1300:. DECENNALE IV; DEL SECOLO I. DAL MCCXC. AL MCCC. CIOTTO DI BONDONE PITTORE, SCVLTORE E ARCHITETTO FIORENTINODifcepolo di C1MAWE nato nj6. *$* i$3c?. IOTTO di Bondone Pittore, Seul core, e Architetto Fiorentino»ebbeifuoi natali, ficcome io trouo in antiche scritture, in vn_»luogo detto il Colle nel Contado di Vefpignano poco dittante-»dalla Citta di Firenze. La prima applicazione di lui fu il pafeo-lare gli armenti del Padre Tuo ; ma perchè da natura fu inclinato allarte del Difegno ; nel tempo che le fuepecorelle pafcolauano non poteua contenerli dal difegnare oquelle, o altre cofe, che fé gli prefentauanoalla vifta, oche glifomminiftraualafantafia. Volle il Cielo, che a gran cofe de-clinato lauea, che Cimabue
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