. Storia dei monumenti del reame delle Due Sicilie. nel , dice ohedopo la morte di Serse I pesci l si- Stenti nella immensa quantità detfVa/. In-rono venduti al prezzo di quattro milioni di sesterni. Ivi una diruta \lia con altreBibbi iche adiacenti, è comunemente chia-mata In si aula ili Virgilio. (23) E amena isolclla di NÌmCi detta dagli antichi iVesis,della qualepaxlaCice-rone scrivendo ad Attico; Bruta tane fitte-rae gratae crani : fui enùn ajjml Uhm multa* horas in Neside . ima fiiiiilo mili-timi, lUterau aacepismm ... ld>. l(i ep. dello stesso lihro: //consi •
. Storia dei monumenti del reame delle Due Sicilie. nel , dice ohedopo la morte di Serse I pesci l si- Stenti nella immensa quantità detfVa/. In-rono venduti al prezzo di quattro milioni di sesterni. Ivi una diruta \lia con altreBibbi iche adiacenti, è comunemente chia-mata In si aula ili Virgilio. (23) E amena isolclla di NÌmCi detta dagli antichi iVesis,della qualepaxlaCice-rone scrivendo ad Attico; Bruta tane fitte-rae gratae crani : fui enùn ajjml Uhm multa* horas in Neside . ima fiiiiilo mili-timi, lUterau aacepismm ... ld>. l(i ep. dello stesso lihro: //consi • adi e Pompejano tribù» at tuario-lit , il, ti in scalini* , Brutut crai in Ade . eliam nane Neapoli Cast (24) Montagna delta delle tracce, com-posta per la maggior parte da massi di la-va. Fu dai Romani per condurre1 acqua alla Piscina mirabile. (ìòj Oh ! la felice posizione di questacelebre Citta! Si specchia essa <la un collenel mare, avendo Baja e gli Elisi a destra,ed a sinistra lincantevolePosilipo. E dallo I. LIBRARYOFUNIVC NOTE 51 splendore, onde venne dagli antichi appel-lala terra felice, sembra ormai accennartiin lagrimevole aspetto le tracce sebbenelogore di una singolare bellezza; in provadi che basterebbe soltanto osservare gliavanzi del magnifico tempio di Serapide. Fu dai dimani fondata; e cresciuta, daessi venne appellata Dicearchia. Divennemunicipio di Roma, quando tutte le Cittàitaliane divennero soggette al solo roma-no potere. Ma venuto Annibale in Italia,mostrò la Citta, in parola, una propensioneverso leroe Cartaginese. E Quinto Fabioromano vi si recava per ordine della Re-pubblica^ seco lui una colonia di 300 uo-mini, per impedire chella si desse nelle ma-ni dell Africano, ribellandosi alla Repub-blica. Temendo, intanto, Fabio che forseessa si. sarebbe arresa ad Annibale che las-sediava , non già per difetto di viveri e dicoraggio , ma per mancanza di acque, diche vera somma penuria, ordinò (primache ve lo avesse sforzato un e
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