. anto fuper-be le pompe, quanto merauigliofi gli Spettacoli, quato lietele Fefte, chà sì gran Nozze interuennero. Poi che Imeneohebbe fra publica , e facra pompa folenne ftretto con nodoindiHolubile il maritai legame, guidò lieta Terficore per laRegia Sala feftofe danze,fin che, giunta lora bramata,! Re-gij Spofi, a cui le Faci dAmore,e dImeneo co più viue fiara- F 2 me me accendeuano il pettOjdato congèdo ad ogni àftru ncx i alamo Nuzziale foli con /meneo^c con Amore fi rimafero. Edin quel punto, fegno di gioia, & augurio di felic
. anto fuper-be le pompe, quanto merauigliofi gli Spettacoli, quato lietele Fefte, chà sì gran Nozze interuennero. Poi che Imeneohebbe fra publica , e facra pompa folenne ftretto con nodoindiHolubile il maritai legame, guidò lieta Terficore per laRegia Sala feftofe danze,fin che, giunta lora bramata,! Re-gij Spofi, a cui le Faci dAmore,e dImeneo co più viue fiara- F 2 me me accendeuano il pettOjdato congèdo ad ogni àftru ncx i alamo Nuzziale foli con /meneo^c con Amore fi rimafero. Edin quel punto, fegno di gioia, & augurio di felicità, rimbóbòla Cittade,e1 Cielo intorno al pacifico tuono di bellicofe bo-barde. A fi fonoro, e ftrepitc b rimbobo lo mi deftaÌ5ma colintelletto sì chiaro, e la memoria così diftinta ne gli ogget-ti veduti, che ben mauuidi, che non era ciò (tato vn nottur-no Farttafmà Piadie der^oiS, ma vna lucida Vifione figlia delVero. Quindi impréffa la Mente di quelle /mmagini,ie rapi-to ranrmo da quei Poetici Entufiafmi cosìprefi vaticinandoàcaatare*. li : 5J IL V A TI CI N IO. CANZONE EP I TALAMI Cy^- Eh chi deterni aBors,C^ermi d*Aonìe piante ilcrin mi cin§^ ^E di plettro Feheo marma la mano Sì che^llegregi Onori . De i grandt^ choggi il Cielo accoppia^ ^ nrm^e^Faccia dlfuon di mia Cetra ^dir té^
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