. Atti della Società dei naturalisti e matematici di Modena. 12 SOCIETà DEI NATURALISTI DI MODENA anche nel precedente del 1869 del quale ora non conservo esemplare sarà stata indicata, ma in quello è segnata al N. 211. Nella mia Paleontolo- gia modenese poi a pag. 31 si legge « N. 183. Fulgur rusticulus (Bast.) « Hòrnes Die foss. Mol. ecc. Seit 226, Taf. 27, Fig. 2, 6. â Non molto « rara in natura, ma difficile avere esemplari completi nel tortoniano di « Montegibbio e Montebaranzone, ove raramente é petrefatta. La fig. 6 « rappresenta la forma più comune del Modenese avendo sempre n


. Atti della Società dei naturalisti e matematici di Modena. 12 SOCIETà DEI NATURALISTI DI MODENA anche nel precedente del 1869 del quale ora non conservo esemplare sarà stata indicata, ma in quello è segnata al N. 211. Nella mia Paleontolo- gia modenese poi a pag. 31 si legge « N. 183. Fulgur rusticulus (Bast.) « Hòrnes Die foss. Mol. ecc. Seit 226, Taf. 27, Fig. 2, 6. â Non molto « rara in natura, ma difficile avere esemplari completi nel tortoniano di « Montegibbio e Montebaranzone, ove raramente é petrefatta. La fig. 6 « rappresenta la forma più comune del Modenese avendo sempre notata « la costanza della doppia carena nodosa ». Questo è stampato nel 1881. Ometto di fare commenti alla pretesa scoperta del Pà ntanelli e vengo alla illustrazione di una nuova specie che ritengo essere la Crepidula corrugata del Doderlein ( 1. e. pag. 16 ) e siccome oggi non si deve più rispettare 1* autorità di chi ha dato un semplice nome, cosi per appro- priarmela, prima che altri se la faccia sua, in omaggio allo scopritore piacemi denominarla: Crepidula Doderleini Testa irregulariter ovali an subrotundata ; dorso valde convexo rugoso corrugato; ventre concavo; linea marginale ondulosa; labio convexo et sinuoso. Questa specie che parmi ben distinta dalle altre, che si trovano nella istessa località è singolare per la irregolarità della sua forma, come scorgo almeno dai sei tipi che ora ho ad esame. Per le dimensioni, carattere che sempre ho indicato di nessun valore e tale sostengo, varia assai il tipo minore, è lungo émm, largo 3, alto 1; il maggiore è lungo 20, largo 13, alto 7 ; la forma è pure molto variabile dall' ovale infatti come si presenta nel tipo maggiore, si va in altri raccorciando in modo da potere essere inscritta in un cerchio a periferia ondulosa sì dall' alto al basso, che dall' interno all' esterno ; la superficie dorsale più o meno con- vessa è rugoso-crispata più sovente in mod


Size: 1958px × 1277px
Photo credit: © Library Book Collection / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookcentury1800, bookcollectionbiod, bookdecade1860, bookyear1866