Patologia e terapia delle malattie delle donne ad uso dei medici pratici . rrale, ovarite cro-nica (Orthmann) a 1,,2 grand. Un esempio tipico del genere lo offriva una donna di 19 anni, alla quale perviolenti dolori dovetti, sei mesi dopo il matrimonio, estirpare la tuba destra atteggiataa piosalpinge da blenorragia, contratta verosimilmente nei primi tempi del matri-monio. La tuba sinistra era tume-fatta, dello spessore di un pollice,e foggiata a clava verso il padi-glione, lestremila offriva Tatresiaa forma di rosetta introflessa. Nel-la speranza di conservare allagiovane sposa almeno questa
Patologia e terapia delle malattie delle donne ad uso dei medici pratici . rrale, ovarite cro-nica (Orthmann) a 1,,2 grand. Un esempio tipico del genere lo offriva una donna di 19 anni, alla quale perviolenti dolori dovetti, sei mesi dopo il matrimonio, estirpare la tuba destra atteggiataa piosalpinge da blenorragia, contratta verosimilmente nei primi tempi del matri-monio. La tuba sinistra era tume-fatta, dello spessore di un pollice,e foggiata a clava verso il padi-glione, lestremila offriva Tatresiaa forma di rosetta introflessa. Nel-la speranza di conservare allagiovane sposa almeno questa tubapresso cui si trovava lovaio sini-stro apparentemente sano, essendoarrossato solo il contorno perito-neale, io esercitai una lieve pres-sione sul padiglione. La tuba sischiuse nel punto atresico, le fim-brie tumefatte si aprirono come ipetali di una mimosa, e lasciaronovedere nellinterno della tuba, laquale aveva uno scarsissimo conte-nuto liquido. Tanto la mucosa chela muscolatura erano considerevol-mente inspessite , probabilmenteper la forte imbibizione — Piosalpinge. atresia della tuba, ovaritecronica, cisti del para-ovario ; a grand, naturale (Or-thmanni. In altri casi il padiglione si ottura, perchè la tuba viene compresain una massa di essudati, che la fissano alle ovaie od a qualche altroorgano vicino. I rapporti fra la tuba ammalata e le ovaie possono va-riare assai. Lovaio può non contrarre alcuna aderenza colla tuba prò- 334 VI. MALATTIE DELLA TUBA. fondamente alterata (fig. 185 e 186), e i due organi formano ununicamassa, un tumore tubo-ovarico. La fig. 187 dà lidea di un tumore tubo-ovarico come ne ho potuto spesso constatare allesame clinico e allattooperativo. Altre volte i due organi si fendono (fig. 188), e per assotti-gliamento ed usi*ia della parete, che li divide, può stabilirsi una comu-nicazione fra le cavità che in essi si sono scavate. Talvolta questa fu-sione sembra congenita. Le fimbrie pescano nellovaio in uno spazio fol-licolar
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