. Compendio della Fauna Italiana. Descrizione elementare Degli Animali pite originali. Zoology. 86 TIPO PRIMO - VERTEFiUATl Fino ad oggi lo si conosce delle seguenti località : Eivoli, Torino, Gassino, Testoua, Settimo-Torinese, Acqui, Vercelli, Quinto Vercellese, Nibbia (Novarese), Vigevano, Mirasele (Milano), contorni di Verona. Il Pelobates è animale notturno, che vive per lo più appiattito nella melma o sotto i sassi, scavandosi delle buche profonde colle zampe posteriori. Il suo grido è un gracidare spiacevole ed aspro. Quando è toccato tramanda un odore acuto come d'aglio. Il Pelobat


. Compendio della Fauna Italiana. Descrizione elementare Degli Animali pite originali. Zoology. 86 TIPO PRIMO - VERTEFiUATl Fino ad oggi lo si conosce delle seguenti località : Eivoli, Torino, Gassino, Testoua, Settimo-Torinese, Acqui, Vercelli, Quinto Vercellese, Nibbia (Novarese), Vigevano, Mirasele (Milano), contorni di Verona. Il Pelobates è animale notturno, che vive per lo più appiattito nella melma o sotto i sassi, scavandosi delle buche profonde colle zampe posteriori. Il suo grido è un gracidare spiacevole ed aspro. Quando è toccato tramanda un odore acuto come d'aglio. Il Pelobates dà opera alla riproduzione dal principio di marzo a tutto aprile, e, per quanto se ne sa ora, lo sviluppo pare si compia nelle circostanze normali in un paio di mesi o poco più. Le uova sono nerognole, di mediocre grossezza; il cordone invece è molto grosso. I girini acquistano rapidamente una mole relativamente enorme prima ancora di emettere le zampe posteriori. Essi sono di color bruno-oliva- stro sporco con macchiettaturc a contorni poco spiccati ; la membrana caudale è ampia ed appuntita (fìg. 153).. Fig. 153. Pelobates fuscus. Girino (granJe/.za natumlf). Quando le zampe posteriori sono già alquanto sviluppate, il girino del Pelobates fuscus è facilmente riconoscibile dal tubercolo metatarseo che si sviluppa assai presto assumendo la forma che conserva anche nell'adulto. Genere Bomhinator, Merr. In Europa ed in Italia abbiamo una sola specie il B. ìpnens, Merr. Bomhinator igneus, Merr. La lingua è intiera, aderente anche posteriormente: la pupilla è trian- golare: i denti del vomere sono disposti in due gruppi collocati quasi sulla stessa retta fra le aperture interne dello narici. Il capo 6 depresso, non molto spesso: il muso è arrotondato: le guancic sono inclinate: le estremità anteriori sono corte e sottili, le dita subcilindriche : il maschio ha in primavera asperità nere sulle dita, sui tubercoli palmari, sull'antibraccio e


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