Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . .xxiiii.°ciptadini, cioè .vili, per tersieri, li quali fussero con tucta balìa cho- 5me à il comsiglio generale ; e che, imfine a quello di, fusse perdo-nato a ciascuno tucti li excessi, uccisioni et violense facte per qua-lunqua, fussero ciptadino o forestieri, dal di di tal romore in finea quel di ; salvo che predicti di balìa potessero dispuonere e ordi-nare quello che a loro piacesse dovere esser puniti, condempna- ioti, morti overo mandati a comfini, e tucto fare come se tucto 1populo di Luccha fusse alla presentia. Et così il comsiglo sivinse


Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . .xxiiii.°ciptadini, cioè .vili, per tersieri, li quali fussero con tucta balìa cho- 5me à il comsiglio generale ; e che, imfine a quello di, fusse perdo-nato a ciascuno tucti li excessi, uccisioni et violense facte per qua-lunqua, fussero ciptadino o forestieri, dal di di tal romore in finea quel di ; salvo che predicti di balìa potessero dispuonere e ordi-nare quello che a loro piacesse dovere esser puniti, condempna- ioti, morti overo mandati a comfini, e tucto fare come se tucto 1populo di Luccha fusse alla presentia. Et così il comsiglo sivinse, et electi quelli .xxiiii.° ciptadini, li altri funno dal collegiolicentiati, e così rimase a fare a quelli .xxiiii.° ciptadini col colle-gio tucto ciò bizognava. La qual balìa durò mesi .vi. E tali 15ciptadini electi ordinònno et dispuosero molte cose, fralle qualiordinònno alquanti comfinati della ciptà di Luccha et in quelleparti più abili a tal confinato, avendo rispecto che parte eranociptadini. DI GIOVANNI SERCAMBI 28). CCCL. Come molti ciptadini di Luccha funno mandati A COMFINI. Et prima messer lohanniMaulini a Roma; lohan-ni di Iacopo Rapondi daVignone in là; Nicolao Ge-5 novardi a Teloza; MacteoNutini a Milano; GhirardoBurlamacchi a Vinegia; serAntonio da Camaiore a Pe-rugia; Marcho del Giano IO ad Ascoli. Apresso ordinònno che neuno giudici o medico po-tesse più esser antiano. E simile che Piero Rapondi, LandòMoriconi, Becto Schiacta, Orlandino Volpelli né suoi figiuoli, po-tessero esser antiani. E in cambio di tali, ordinònno che quellidella casa di Poggio di legictimo matrimonio, potessero esser 15 antiani et di tucti altri offici. E mandaron per la terra la tascadell antiani facta per tre anni a beneplacito, come di soprasi fa mentione. E di nuovo, a beneplacito, ne fecero una di tucti quelli cipta-dini, cosi richi come d altra maniera, per du anni et mezzo, in- 20 cominciando in chalende septembre in 1392 e finendo chomeseguita. E molte cos


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