. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . Ricordandomi tra molte 4tYe imprefe di Mada-ma la Duchejfa di Vakntinois y hauerne in piùluo^shi del fuo e delitiofo Palagio a A-net in Normandia veduta vna, la quale ì vn Dar-do con vn brieue intorno y che dice y e o n s e q^ i- T V R Q^ ODCVNQJE PETIT. Hho tYOUata affai S. CAB, STMEONL iS^ ajfai helUyAUnbuendofi il dardo per Dianayche e tifuo proprio nome , & pel motto figni
. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . Ricordandomi tra molte 4tYe imprefe di Mada-ma la Duchejfa di Vakntinois y hauerne in piùluo^shi del fuo e delitiofo Palagio a A-net in Normandia veduta vna, la quale ì vn Dar-do con vn brieue intorno y che dice y e o n s e q^ i- T V R Q^ ODCVNQJE PETIT. Hho tYOUata affai S. CAB, STMEONL iS^ ajfai helUyAUnbuendofi il dardo per Dianayche e tifuo proprio nome , & pel motto fignifcandoy che lafu a felicita ifata cefi grande ych ella non defidero,ne domando mai co fa,che U foffe negata. PER VN GRAN SIGNORE*. Vn gran Signore mi domandò vn giorno vndimprefa , per la quale el potejfe fare intendere alCMondoyche egli haueua gran defiderio y e cercauxtutti i modi di diuentare maggiore : perche io glifeci dipingere vr^Imperatore armato e vesfito àl*antica fopra vn Mondo con vn libro in vna ma-*no y e nellaltra vnafpada con quesie paroley e xV T R o Q^v E c AE s A R. vokndo fignìficareychc M 4, lU LE IMPRESE DEL -per mezzo delle lettere e delibarmi accjuistb Giulio Cefare limperio el Dominio di tutta, la terra, PRENCIPE DI MELFI»
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