Relatione di Alfonso Isachi intorno l'origine, solennità, traslatione, et miracoli della Madonna di Reggio . ri. j. Si accomoda à tutri gli altri icnii à, e menzogna come fra di loro differenti car. t 67. num. , & lua natura car. 1 30 nntn tu occulte dcllhcrbe, pietre , & alcre cofe natu-rali non in tutto canceiucc perlamaleditionedi Dio car. 12,9. num ìua virtù fa lhuomo contento, & quando car. 1 07. num. debbono hauer memoria deMorti per obli- go dogni legge car. tu. num. 1 j. Volontà Volontà vltimedeMorti i5 deuono adempire car? 2,11. num. i del
Relatione di Alfonso Isachi intorno l'origine, solennità, traslatione, et miracoli della Madonna di Reggio . ri. j. Si accomoda à tutri gli altri icnii à, e menzogna come fra di loro differenti car. t 67. num. , & lua natura car. 1 30 nntn tu occulte dcllhcrbe, pietre , & alcre cofe natu-rali non in tutto canceiucc perlamaleditionedi Dio car. 12,9. num ìua virtù fa lhuomo contento, & quando car. 1 07. num. debbono hauer memoria deMorti per obli- go dogni legge car. tu. num. 1 j. Volontà Volontà vltimedeMorti i5 deuono adempire car? 2,11. num. i del donare, e far prefentifu femprci» molta pratticacar. 19 num. 1. z Zafiro, & fua virto car. 13 o num. infirmità,che viene da Dio car. 13 4, Rende lhuomo mifcrabilc car. 17 j. nu. j. Non toglila generofità dellanimo num. il merito della vita erema num. animale non lì potcua lacrificarc à Dio cac 17J. num è irregolare, & quando car. 1 y$> num rifanati da MARIA VERGINE Miraci* fa in Reggio car. 17 tf. num» ## A y^^^^^ERCHE vnbuon numero J. %meipiù cari Amici, e riueriti Signori,mi ricerca covna curio fu a diuotapciò io voghi ridurre ad vna breuertfirma ti Ite legratte,et miracoli)ritenute infatti da S. di AiAR I A favella fra fera [MAGtN \L,nella Città di Reggio\ff~)che d«lprimo giorno di afta (ingoiar dinoti one^fimadijjoy fi fono potuti hauerg , dedotti, & in autentica fór-ma prouati ali Vfficio dd Ve [conato niftro;non ho poti*iO> &per riguardo di beneuolenzji, & per debito di/er~uitù, lafciare, che refii vana così gagliarda /ftan%ay alfaquale sio non potrò conia fijfcien^aJodiSJiiro almeno conlaprome^^,. So bene,che fra laltre co/e9,hauro inanimo di far sì ,.che la tef/ttura del mio ragiona^mento riefa altre tanto facile, quanto breue, che per ciòho giudicato conveniente ildfiribuire tutto il (he e e-fio di-ti quefta DiuinaHiffòria,m,
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