Le isole della laguna veneta . ani vi eres-sero, nel 1J40, una chiesa col titolo di Santa Maria di Nazaret e un ospizio peri pellegrini di Terrasanta. Più tardi la Repubblica, afflitta in quel secolo da orribili 30 11 ALIA AK Un Ih A convertirò lisola in un ricetto di persone e di merci infette da•n le rendite deHTlticiiì del Sale si somministrarono ai malatie meùicine, si provvide lospizio di medici e ili infermieri, l-ii questo, siil prinn» istituto di tal genert» fondato in Kuropa e n(^l mondo cristiano;liede il suo nenie, da Santa Maria di Nazaret mutato in Xazarttii/fi IV.; \? .i>
Le isole della laguna veneta . ani vi eres-sero, nel 1J40, una chiesa col titolo di Santa Maria di Nazaret e un ospizio peri pellegrini di Terrasanta. Più tardi la Repubblica, afflitta in quel secolo da orribili 30 11 ALIA AK Un Ih A convertirò lisola in un ricetto di persone e di merci infette da•n le rendite deHTlticiiì del Sale si somministrarono ai malatie meùicine, si provvide lospizio di medici e ili infermieri, l-ii questo, siil prinn» istituto di tal genert» fondato in Kuropa e n(^l mondo cristiano;liede il suo nenie, da Santa Maria di Nazaret mutato in Xazarttii/fi IV.; \? .i>farizzaTO in Lazzaretto ^seciìndo imopinione probabilissima di AiìdreaMustodixi). a tutti >jli altri spedali di appestati, sorti in appresso nellItalia e la Repubblica, il fu tra-^portat») :ini di ;i>pi. vii;» corrosa e. (Fot. Naja). impoverita dalle correnti la).(unari. ora è (piasi mentre nei secoli lontanifu sonante di vita ed el)be a passare If più aspre vicende. 1 suoi abitanti eblìcrr»antica fama di valore, e si vuole che essi crmtribuisspro si fattamente alla leg-j.,^en-daria cacciata dei Franchi condotti da Pipino (S09). da meritarsi in premio lesen-zione ass4»luta dalle j^ravezze pubbliche e dal servizio militare, eccetto ciie nellejfuerre comandate dal I>)ge in persona. Certe» fu Comune con e franchij^^if^,e nella seconda metà d! secolo L\ vi furono confinati molti di coloro, che avevanopartetfjfiato per lucciso doj^e Pietro Tradonico; i (piali, sotto il rej^j^imento di uni( ducale, C»Itivan»no le terre e le acque, con obbligo di mandare ogni annoal d«»ge un tributo di frutta e di pesce. Curioso il cerimoniale, (h-scritto con nativaefficacia dalla matricola della Scuola o C(»nfraternita di San Vitale, che i diciassetterli p.,v<Ml-» v( •«?i
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