Esemplare, o sia, Saggio fondamentale pratico di contrappunto sopra il canto fermo . tace: onde è fpejfe fiate di fare , chef harmonia rejìa priva di alcuna delle Jue Parti ; cioè della Quinta, o del-ia Terrai come altrove vedremo: C? per tal maniera refta imperfetta. Cosìpure leggeri nel P. Ludovico Zacconi Agoftiniano ( Prat. di Mufica P. 2. lib. 30. pag. 8o. ) Bencnè 1 Vufijno, e 1 Ottava confonanti per fette, ethe come cofe perptte, fi pc/Jìno , 0 dovrrbbono ufare a più potere, e piùJpefiò che fojfe mai pojfibile ; con tutto ciò. per ejfcr loro di natura confor-me , e
Esemplare, o sia, Saggio fondamentale pratico di contrappunto sopra il canto fermo . tace: onde è fpejfe fiate di fare , chef harmonia rejìa priva di alcuna delle Jue Parti ; cioè della Quinta, o del-ia Terrai come altrove vedremo: C? per tal maniera refta imperfetta. Cosìpure leggeri nel P. Ludovico Zacconi Agoftiniano ( Prat. di Mufica P. 2. lib. 30. pag. 8o. ) Bencnè 1 Vufijno, e 1 Ottava confonanti per fette, ethe come cofe perptte, fi pc/Jìno , 0 dovrrbbono ufare a più potere, e piùJpefiò che fojfe mai pojfibile ; con tutto ciò. per ejfcr loro di natura confor-me , e riducendoti ad una ìfii-fTa co fa ; tutta che il Contrappunto « bave-ra >«.>?ro, e / ufirà più di raro, fard fe^npre più vago « e più bello . Sperò fugga il Contrappuntjli di ufar l uno e l* altro, & havendole da uf*re 1 ufi non in principio di tatto , ma nel levar dell» mano , Je vuol dardiletto, e mojìiar di faper pur ajfai. 3° Da pa cem Do mi- V. Efempio .Di Andrea Rota Bologne fé . m T^ìo »?* »i r* *= tir» Tìr* » mi « a ir* n 5. Da pa - (i) Prende lAutore pef Soggetto della prefenteFuga nel Contralto le prime quattro No-te dellAntifona, dopo le quali introduce altre Note diverte dal Canto fermo; ilSoprano rifponde alla Quinta fopia , ma dopo le tre prime Note -della Propofta prof-feg,uifce altie Note del Canto fermo, trafportandcle alla Terza fotto , come fi puòriilontrare dalla Parte ,in chiave di Laritono, la quale foliiene tutto il Canto fer-mo dal principio fino al fine. La licenza preiafì dallAutore nella Parte del Sopra-no, che forma un Canone allOttava fotto col Tenore, non merita il nome di li-cenza , ma più tolto dartificio, ufato a imitazione di altri Maefcri anteriori, o coe-tanei ad elio; tanto più, che le il Soprano alla Quinta fopra fi uniformava alle No-te dei Canto fermo, \eniva a formare una Cadenza irregolare in C foì ja ut Settimadel Tuono , la quale repplicata dalla Parte in Canone del Tenore , fi rendeva t
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