Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . signori e conductieri si provedesse che 25in Luccha fusse tanta brigata di soldati da pie e da cavaljo, chefusse vastevile alla guardia di Luccha et delle fortezze. E infineche tanti soldati non fussero electi, non intendessero esser cassiquelli che al prezente ci sono ; e quando altretanti, overo quelliche a dicti signori e conduttieri parrà condurere, sia licito a 30quelli che cassati fussero, potere stare a bene placito loro in Lue- DI GIOVANNI SERCAMBl 277 cha. Udito i predicti signori i consigli renduti e pareri, fu li-cientiato ciascuno, anda
Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . signori e conductieri si provedesse che 25in Luccha fusse tanta brigata di soldati da pie e da cavaljo, chefusse vastevile alla guardia di Luccha et delle fortezze. E infineche tanti soldati non fussero electi, non intendessero esser cassiquelli che al prezente ci sono ; e quando altretanti, overo quelliche a dicti signori e conduttieri parrà condurere, sia licito a 30quelli che cassati fussero, potere stare a bene placito loro in Lue- DI GIOVANNI SERCAMBl 277 cha. Udito i predicti signori i consigli renduti e pareri, fu li-cientiato ciascuno, andandosene col mal pensieri 1 uno versor altro. E coni quello steono tucta quella stimana infine al sa-35 bato mactina, avendo ciascuna delle parti progacciato brigatad arme di Luccha et del contado in molto numero, mectendosiciascuno in assecto a volere romoreggiare; et factosi il sabato,ciascuno forte, non avendo potuto mectere acordio persona alcu-na, stando armati tucta la nocte sopra la domenicha. CCCXL. Crome Luccha romoreggiò. e. 127 A. La domenicha mactina, a di .xii. maggio quasi in sulle .x. ore,armata mano molti ciptadini trassero a casa de Rapondi, emolti a casa de Guinigii, e ciascuno avendo brigate del contadoe di nuovo spectandone, si cominciò a romoreggiare, movendosi5 alcune brigate dalle case de Guinigii e alcune dalle case de Ra-pondi, traile quali era ser Nicolao Dombellinghi. E venendoparte di quelle de Guinigi verso piassa, non possendo passaredalle case de Moriconi per le molte pietre che di quelle piovea-no, si partìono e andònno per altra via, ricevendo in nel caminoIO di molte pietre dalle finestre. E giunti al cantone del Veglio, ele brigate de Rapondi venendo verso la piassa, sopragiungendosiinsieme le diete brigate e colpeggiandosi, ciascuno adoperandosua forsa, im breve il predicto ser Nicolao Dombellinghi fu mortodalle brigate de Guinigi, e uno da Parlano amico de Guinigi fu 27J PARTE PRIMA DELLE CRONICHE e. 12: in nel primo assalto morto da que
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