L'architettura . i a raggere il pefo. Et auertiuano che quante pm parti delle mura fi potefte, andaftero diritte a piombo, & quafi dunpczo fenza alcu-no interrompimento, da i fondamenti per infino al tetro. Égli è vna certa forte quafi di va-nterie con la forma, & con il fito imitano le porte & le fineltre, ma non penetrano tutta lagrofleza del muro,ma come zane lafciano belli & commodi fpatii, & luoghi da ftatue & da> ° pitture. Ma in che luogo quelle, & quanto fpefle, & quanto grandi fi debbino lafciare, lodiremo più diftintamente,allhora che noi tratteremo de gli ornamenti de gli edifici
L'architettura . i a raggere il pefo. Et auertiuano che quante pm parti delle mura fi potefte, andaftero diritte a piombo, & quafi dunpczo fenza alcu-no interrompimento, da i fondamenti per infino al tetro. Égli è vna certa forte quafi di va-nterie con la forma, & con il fito imitano le porte & le fineltre, ma non penetrano tutta lagrofleza del muro,ma come zane lafciano belli & commodi fpatii, & luoghi da ftatue & da> ° pitture. Ma in che luogo quelle, & quanto fpefle, & quanto grandi fi debbino lafciare, lodiremo più diftintamente,allhora che noi tratteremo de gli ornamenti de gli edificii,&giouano non dimanco cofi allo (pendere poco come alla gratia dellopera : Percioche nel murare fi confuma manco pictre,& manco calcina. Quella lìa la foftantia, che nel lafciare quelleZane bifogna lafciarle di numero commodc,non di troppa grandezza, Se di forma ragione-uole. Accio che con lordine loro imitino le fineftre. Et fieno quelli tai vani come fi voglio- e no.
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