. Alghe di Australia, Tasmania e Nuova Zelanda raccolte dal rev. dott. Giuseppe Capra nel 1908-1909. Algae; Algae; Algae. ALGHE DI AUSTRALIA, TASMANIA E NUOVA ZELANDA 119 landese. Si allegano (vedi le figure 1 e 2) i profili dei contorni dell' una e dell'altra specie in molti esemplari per dimostrarne la spiccata diversità delle serie, non- ché la variabilità notevolissima nelle dimensioni, nell'aspetto, nell'aggruppamento e nel numero delle sinuosità per ciascuno degli individui, fermi rimanendo i ca- ratteri principali che si possono riassumere come segue : Valve vedute di fianco bacilliform


. Alghe di Australia, Tasmania e Nuova Zelanda raccolte dal rev. dott. Giuseppe Capra nel 1908-1909. Algae; Algae; Algae. ALGHE DI AUSTRALIA, TASMANIA E NUOVA ZELANDA 119 landese. Si allegano (vedi le figure 1 e 2) i profili dei contorni dell' una e dell'altra specie in molti esemplari per dimostrarne la spiccata diversità delle serie, non- ché la variabilità notevolissima nelle dimensioni, nell'aspetto, nell'aggruppamento e nel numero delle sinuosità per ciascuno degli individui, fermi rimanendo i ca- ratteri principali che si possono riassumere come segue : Valve vedute di fianco bacilliformi, con pseudonoduli evidenti neh' Eunotia serpentina Ehr., vivente o subfossile in Australasia ; valve di fianco falcato-lunate o più o meno incurve, prive di pseudonoduli neh" Amphicampa Eruca Ehr., fossile nei depositi d'acqua dolce del Messico. o o g o (30 a H. FlG. 2. ? X 3°o — Amphicampa Eruca Ehr. Messico — Fossile d' acqua dolce. Eunotia pectinalis (O. F. Muell.) Rabenh. Flora Europaea Algarum 1 (1864) pag. 793; V. H. Synopsis tab. 33, fig. 15-16, Traité pag. 300, tab. 9, fig. 370-371 ; De Toni Sylloge Algarum II, pag. 793. Hab. Nuova Zelanda : Wakarevareva. 11 Lauder Lindsay (Dial. of Otago pag. 131) indicò già questa Eunotia per il distretto di Otago nella Nuova Zelanda ; 1' Eunotia pectinalis trovasi pure di- stribuita del Lago Rotorua in Tempere e Peragallo Diatomées du monde entier n. 273 e fossile di Talbot, Melbourne. A giudicare dalle figure e dalle opinioni successivamente espresse da Ralfs, Kuetzing ecc , ma più che tutto dall' ispe- zione fatta da W. Smith degli esemplari autentici del Dillwyn conservati nel- 1' erbario Greville, la specie venne per la prima volta figurata dal Dillwyn nelle British Confervae (1809) pag. 51, tab. 24, mentre il nome specifico pectinalis e una breve descrizione erano stati dati da O. F. Mueller fino dal 1785, laonde a rigore la specie va indicata col nome Eunotia pectinalis (Muell.) Rabenh. Eunotia Veneris Kue


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