. Iconologia . Gloria 11. Conjtd. 45. Garzoni, Tiazza Vniij, dife, 45. O FATTO 10^ ICONOLOGIA FATTO FAVOLOSO. VOlendò Cefalo efperimentare la fedeltà? della fùa Moglie Procri , colconfiglio» ed ajuto della Dea Aurora, vefti abiti da Mercatante, ecangiò al volto la naturale fùa effigie. Portatoli in tal forma alla propriacafa > fé moftra a Procri di ricchiffime gemme . S* invaghì la bella Don-na del pregio » e rarità di quefte » ma non avendo tanto » onde fòddisfa-re al prezzo * che il Mercatante ne richiedeva , quelli a lei propofè uncambio, e fu : che da effa avrebbe comprato il
. Iconologia . Gloria 11. Conjtd. 45. Garzoni, Tiazza Vniij, dife, 45. O FATTO 10^ ICONOLOGIA FATTO FAVOLOSO. VOlendò Cefalo efperimentare la fedeltà? della fùa Moglie Procri , colconfiglio» ed ajuto della Dea Aurora, vefti abiti da Mercatante, ecangiò al volto la naturale fùa effigie. Portatoli in tal forma alla propriacafa > fé moftra a Procri di ricchiffime gemme . S* invaghì la bella Don-na del pregio » e rarità di quefte » ma non avendo tanto » onde fòddisfa-re al prezzo * che il Mercatante ne richiedeva , quelli a lei propofè uncambio, e fu : che da effa avrebbe comprato il fùo amore a coflo delleÈie ricchezze . Arrofsì:, fi moffe alquanto a fdegno Procri ; ma ftìmo-lata fémpreppiù all adempimento del contratto » cede la Donna » moflran-do di voler condefcendere al cambio . Allora Cefalo G palesò qual egliera » Procri fu forprefa da tanta vergogna , che s involò dagli occhi dilui , e fi andò & nafcondere tra le più, folte boscaglie » Ovvia* Mctam*. MERITO TOMO. . A R ? O M E R I T O * Di Cefare Bjpa, io?
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