L'Arcadia . ni {Filandro Gerometeo) —1788-1848 — nacque pur in Roma. Nel 1845 fu inauguratoin Arcadia un busto a Vittoria Colonna. Nel 1846 ebbeluogo lesaltazione di Pio IX. Nel 1849 il Bosco Parrasiofu devastato, dopo che nel 1839 era stato restaurato sudisegni dellarchitetto Azzurri. — Paolo Barola (Cratildo Lampeo) — 1 788-1863. - Nel1850, solenne tornata degli Arcadi in Campidoglio perfesteggiare il ritorno di Pio IX. Restaurò il Bosco Parra-sio. Dopo di lui fu eletto il Sorgenti (Sorgone) — 1795-1858, ma per soli otto mesi e dopo fu rieletto il Barola. — Antonio Somai (1869). Durante il s
L'Arcadia . ni {Filandro Gerometeo) —1788-1848 — nacque pur in Roma. Nel 1845 fu inauguratoin Arcadia un busto a Vittoria Colonna. Nel 1846 ebbeluogo lesaltazione di Pio IX. Nel 1849 il Bosco Parrasiofu devastato, dopo che nel 1839 era stato restaurato sudisegni dellarchitetto Azzurri. — Paolo Barola (Cratildo Lampeo) — 1 788-1863. - Nel1850, solenne tornata degli Arcadi in Campidoglio perfesteggiare il ritorno di Pio IX. Restaurò il Bosco Parra-sio. Dopo di lui fu eletto il Sorgenti (Sorgone) — 1795-1858, ma per soli otto mesi e dopo fu rieletto il Barola. — Antonio Somai (1869). Durante il suo governo ebbeluogo la celebrazione del Domma dell Immacolata Conce-zione e il Serbatoio fu trasferito a San Carlo al Somai fu autore di sonetti e di canzoni. — Mons. Stefano Ciccolini, eletto nel 1869, ma non con-fermato alla scadenza dei suoi poteri. Penultimo custodeMons. Agostino Bartolini (1839-1916); attuale, Mons. En-rico Salvadori, dei quali daremo un cenno in altro GIUDIZI E POLEMICHE SULLARCADIA. ^^E istituzione letteraria è stata cagione di controversi^-^giudizi, di polemiche, di ingiuste accuse, questa è lAr-cadia, sulla quale si sono abbattuti il livore o la sprezzanteindifferenza. Il Seicento, che fu letterariamente corruttore,non appassionò tanto quanto questa Accademia, che pure,sfidando tutto, vive dal 1690. Faremo imparzialmente un esame dei principali giudizisu di essa, per discorrere più a lungo del Baretti e dellasua « Frusta letteraria » Il Cesarotti nel suo « Saggio sulla filosofia del buon gusto »dice che lItalia non vantò alcun valoroso poeta che nonfosse colono o cittadino dArcadia. Il Settembrini chiama« bambinerie arcadiche » i componimenti degli Arcadi ;Mauro Ricci, nel suo scritto sul secondo centenario del-lArcadia, insegna che i derisori di essa fanno come ibambini, che guardano al vestito e non alla persona. - 81 - — 82 — Il Cantìi dice che Y Arcadia fece bene, come tutte lecose venute a tempo;
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