. Teatro d'imprese . imet pvlcherrima Rolli il Pauone con vn piede fòpra vn fèfto, ò compafTo, e laltro fòpra vnofquadro,corpi lènza proportionec5Ianimale,e vi fcrifTe Qvanto,e qvan Pauone co la ruota dellefue belle péne in mezo di vna pianta di Lauro,od altro col verfò Me prole,et sceptris ivno SECvNDABEAT,era di Biaca @,Maria fècoda moglie di Maflìmiliano I. Imper. portata da Francesco III. 5ad1*primo autore infieme con quella dellAquiìa,e motto Ivdicefvlvaiovis ì»haebo hinc kihil EiiciT ales, lòtto nome di Maria figliuola di Carlo V. e - 1 •
. Teatro d'imprese . imet pvlcherrima Rolli il Pauone con vn piede fòpra vn fèfto, ò compafTo, e laltro fòpra vnofquadro,corpi lènza proportionec5Ianimale,e vi fcrifTe Qvanto,e qvan Pauone co la ruota dellefue belle péne in mezo di vna pianta di Lauro,od altro col verfò Me prole,et sceptris ivno SECvNDABEAT,era di Biaca @,Maria fècoda moglie di Maflìmiliano I. Imper. portata da Francesco III. 5ad1*primo autore infieme con quella dellAquiìa,e motto Ivdicefvlvaiovis ì»haebo hinc kihil EiiciT ales, lòtto nome di Maria figliuola di Carlo V. e - 1 • Pane Seconda. Mm moglie Tarad, 546 Teatro dlmprefe, òil Sadelcrda Maflìmiliano I.à Maffimitano 11. e da Biaca Maria figliuola di Carlo di Borgogna, mo-glie fecondadi Maflìmiliano I. àMaria figliuola di Carlo V. e moglie diMaflì Vétaglio di Penne di Pauoneda fcacciar le mofche è Em-blema,di cui fi dichiara il cóeetto col motto Tolle volvptatvm AI Pauone vi ferini già Perdo ogni anno beltade, e la rac-qvistojÒ Beltà perdo sovente, e laracqjisto pervno,che per occaiìone di Donne lbucnte cangiaua pelo. P E C 0 R A. On produce la terra anima le più manfiicto,ne ha lhuomoanimale più vrile della Pecora. Caua da quella e Iana,e Iacte,e vittore veditore vale quella (bla a nutrirlo,à coprirlo,quando nel conueneuoleilalTe la brama:manoncócentodi quefto, che pur vuole; altro ancora per cibo fi procac-cia la gola, altro per veflimento adopra lalterezza de glianimi,à* cui paiono vili le ricchezze de gli antichi. A quello animale,per-che fa fèm pre il medefimo fùono di voce,e quando pafce,e quando firn u¥arg. gne,e quado s*vccide,fùfcritto dal Barg. Voce semper eadem. Auuertifceil Capace, la Pecora in atto di correre per cozzare co corona,e feettro po-ta/». CaMer. fio alnncotro col dire, Nvnc-noscitis, ò Noscito vires, credo io che vo-glia dire,che farà poi colpo da Cam. TefponejChe ogni nim
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