. Tripolitania. esportato tutto nell Inghilterraper la industria della carta e lo zappino o Rhus oxya-canthoides, usato per la tintoria ed esitato in Egitto. I prodotti poi, che costituiscono la base economicadel Paese dopo le granaglie, sono i datteri, di cui sicalcola esistano nei due Uilayet oltre cinque milioni dipiante e la cui esportazione si è venuta rinvigorendo inquesto ultimo triennio, per il pessimo raccolto della Tu-nisia, la principale importatrice, un dì, nella Tripolitaniastessa. Si calcola la esportazione annua media di 20 milaquintali, destinata in Egitto, Tunisia e Turchia. —
. Tripolitania. esportato tutto nell Inghilterraper la industria della carta e lo zappino o Rhus oxya-canthoides, usato per la tintoria ed esitato in Egitto. I prodotti poi, che costituiscono la base economicadel Paese dopo le granaglie, sono i datteri, di cui sicalcola esistano nei due Uilayet oltre cinque milioni dipiante e la cui esportazione si è venuta rinvigorendo inquesto ultimo triennio, per il pessimo raccolto della Tu-nisia, la principale importatrice, un dì, nella Tripolitaniastessa. Si calcola la esportazione annua media di 20 milaquintali, destinata in Egitto, Tunisia e Turchia. — 88 — Le olive, se un regime fiscale meno rigido vigessenei cUilayet, potrebbero venire largamente in aiuto alleco-nomia domestica del paese, perchè di buona qualità ecapaci di dare olio di squisito sapore. Purtroppo le fiscalitàstesse ed i mezzi rudimentali di trattamento per lestrazionedellolio hanno costituito fin qui effettivamente le causedeterminanti dellattuale decadenza di un industria che, fa-. W3W-5^- Una vorita dalla natura, basterebbe da sola a dare al paeseun assetto ed una forza economica di ordine elevato, po-tendo dar luogo a diverse industrie affini con la produ-zione di saponi, grassi e derivati. A proposito degli oli veti, il dott. Sergio Dompieri ( 1 )rammenta come nei distretti di Mesellata, Gefara e sullecolline di Gharian, lolivo raggiunge talvolta lo sviluppo dellenostre maggiori quercie, dando un rendimento di 80 litridi olio : normalmente, però, non dà più di 10 a 15 litri. ( 1 ) \-! Jlgrìcoltura-in cUripolitania, Ditta Fratelli Ottavi, Casalmonferrato, 191 K — 89 — Ottimo prodotto danno pure gli agrumi, il carrubo,il quale alligna spontaneamente a Selin, lo sparto, il cuimedio raccolto si aggira intorno alle 30 mila tonnellateannue ; indi 1* henna, che dà luogo ad un traffico moltorimunerativo. Ma, come dicemmo, la grande fonte di ric-chezza pubblica è insita nella coltura dei cereali, special-mente dellorzo, la cui esportazione med
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