Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . -drea uscirono fuori, pensando esser sicuri; e quando funno di-lungati alquanto, la gente di Luccha che era in nelF aguaito, simisse tra loro e la terra, ritornando le altre brigate arieto diLuccha. Et così ebbero presi gran parte delli homini del ca- 20stello di Santo Andrea; per la qual prezura quelli che erano ri-masi in nel dicto castello, non vedendo potersi difendere, perchèaveano la maggiore parte delli loro hommi perduti, e ancho per-chè i presi non fussero morti, diliberònno arendersi e darsi aLuccha con certi pacti; li quaU non molto temp


Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . -drea uscirono fuori, pensando esser sicuri; e quando funno di-lungati alquanto, la gente di Luccha che era in nelF aguaito, simisse tra loro e la terra, ritornando le altre brigate arieto diLuccha. Et così ebbero presi gran parte delli homini del ca- 20stello di Santo Andrea; per la qual prezura quelli che erano ri-masi in nel dicto castello, non vedendo potersi difendere, perchèaveano la maggiore parte delli loro hommi perduti, e ancho per-chè i presi non fussero morti, diliberònno arendersi e darsi aLuccha con certi pacti; li quaU non molto tempo apresso i di- 25cti pacti non furono observati per buono rispecto. Et a questomodo s ebbe il castello di Santo Andrea, avendo prima dato ilguasto al grano. E a exemplo di ciò, è bene che quando 1 uo-mo è a guardia d alcuna fortezza di pogo numero di gente,quelU ritenere dentro a buona guardia e lassare 1 uscire fuori; 30però eh elli è più senno. DI GIOVANNI SERCAMBI 331 CCCLXXXXVII. Come Luccha prese lo chastello DI Avuto e fornitoSanto Andrea, sicavalcò a Fiumignati-cho, e quello combat-5 tendo, dando e toUen-do, difendendosi quel-li della terra valente-mente, molti di quelli ^di Lucha e de loro di guerectoni et com pietre ferendo, rim-10 forsando sempre quelli di Luccha la bactagla, alla fine il dicto ca-stello di Fiumignatico per forsa di battagla s ebbe. CCCLXXXXVIII. Come funno apiccati due. Et entrato dentro, quello rubbòro eli homini presero pregioni, met-tendo a boctino ogni cosa. E di gen-ti di Luccha il dicto castello fornio-5 no. E come si dicie delli altri luo-ghi, cosi di questo si dicie che a gra- ,ni fu dato il guasto. E all avuta ditale castello, trovònno che quine si riducea alla guardia, a piti-tione d Opizo, uno Bandino da Sexto di Moriano, nimico eIO sbandito di Luccha. Il quale trovato insieme con uno compa-gno, i dicti capitani lassù a uno paio di forchi appicchare fenno. CCCLXXXXIX. Chome lo comune di Luccha preseBaragasso e


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