. Nova iconologia . arole , Vinato,aut neruo,aut compe-dibzu , Cioè leghili il debitore con il neruo, òcon li ceppi;circa di che è da fapere che cofa fiaNeruo,cofi dichiarato da Feflo .Kcyuum appella mut etiam ferreum vinculum,quo pedes , vel etiam ceruices impediuntur. Cioè chiamai! anconcruo vn legame di quale impediti li piedi,& an-co il neruo di ferro( fecondo il te-ito fopLicitato ) non poteua eflère minoredquindici lib re,ma fi bene maggiore per li deibitoriji quali a;:o tal volta fi puniuano capi-tal mente,ouero G vendeuonofuor di Trailiuere,comcd • ene
. Nova iconologia . arole , Vinato,aut neruo,aut compe-dibzu , Cioè leghili il debitore con il neruo, òcon li ceppi;circa di che è da fapere che cofa fiaNeruo,cofi dichiarato da Feflo .Kcyuum appella mut etiam ferreum vinculum,quo pedes , vel etiam ceruices impediuntur. Cioè chiamai! anconcruo vn legame di quale impediti li piedi,& an-co il neruo di ferro( fecondo il te-ito fopLicitato ) non poteua eflère minoredquindici lib re,ma fi bene maggiore per li deibitoriji quali a;:o tal volta fi puniuano capi-tal mente,ouero G vendeuonofuor di Trailiuere,comcd • enei medefìmo luogo Aulo Ge-lo Celio. Tertiuautem nundinit , aut Tran fly ber im pei egre venumibant • Et fé li creditori erano più , ad arbi-trio loro fi tagliauaà pezzi il debitore. Namfi plures forentqtubiió rem e/Jet iudicatus- fecarefi zellent auiue pai tiri cotpm addtéiiftbi ho-mmu permtfierunt : verba ipfa legts b&cfunt .Q^ Tertijs 122, Iconologia di Cefi Ripa? Tertijs nundiniipitrtesfecato-ffi fluì, mintuittfecuermt Jine ftaude efio- Il che però cflendò troppo-atrocità, & in-humanirà,non fìcfleguì mai fìmil-pena, anzi■dee lifteffoGellio antico auto re, che non hamai ne letto, ne vdiodalcuno debitore cheila flato diuifoin più parò; Troirafi bene inTito Linio Decade primalib-primo,che li debitori fi dauano in (èruitioalli creditori, &cheerano da loro lega ti. & flagellati* fi corner!legge di Lucio Papi rio, che renne legatoPubliogiouauetro,e lo frufto eflcndogli debitore,nonhaiiendo egli voluto compiacere à gli aperitiilleciti di Papirioper quanto narra il Teflore*t-Papiriui inquit Pubi tic adolefeentem in vin-culis tenuijfe, pl»gis% & contumeliu affteiffedicitur, quodfittprumfatinoluijfet; cumlubitta eidem efset delitor ■ La medefìma pena-afferma(Dionifio aggiungè di più che non fblo i debitori > ma anco i lo-ro figliuoli fi dauano in fcxuitio. alli creditori, &ciò sèdettope
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