. Le imagini dei degli antichi . uagirà della Fortuna, non ba-ilo loro farla in forma di femina , che quefto ben doueua clfe-reatìai per moftrare, eh ella foffe pazza , e rnaluagia , & chenon ideile in vn proposto mai : raà le aggienfero vna roton-da pilla (otto i piedi facendola fenza occhi, oc dandole poi vntemone in mano, come che alla cieca , & fenza prouidenza al-cuna gouerni Je cofe del mondo . Difegnano ancora moltobene la Fortuna , 8c efpongono parimente il filo difegno alcu- p^»Wf9ni vedi di Pacuuio , che fi leggono ne ilibri della Retorica diCicerone,& in volgare così fuonano. Valga-
. Le imagini dei degli antichi . uagirà della Fortuna, non ba-ilo loro farla in forma di femina , che quefto ben doueua clfe-reatìai per moftrare, eh ella foffe pazza , e rnaluagia , & chenon ideile in vn proposto mai : raà le aggienfero vna roton-da pilla (otto i piedi facendola fenza occhi, oc dandole poi vntemone in mano, come che alla cieca , & fenza prouidenza al-cuna gouerni Je cofe del mondo . Difegnano ancora moltobene la Fortuna , 8c efpongono parimente il filo difegno alcu- p^»Wf9ni vedi di Pacuuio , che fi leggono ne ilibri della Retorica diCicerone,& in volgare così fuonano. Valga-, deca, e befìiale è la Fortuna *Secondo che i Filofofi hanno detto >Quai [opta vn fòSo , che saggira, e volueLhanno pefla > però d<Htnnqut quelloSi piega , ella va ptefta , e non sa doue ,^è vede ; onde a ragion fu detta perche troppo fpjjo ella fi muta ,Lhomo chiamata pa7ga , e bestiale£ ({ita delia pache non conofeeQual jta degno, qual no, qual buon, qual rie, KKK Oltre Imagini de i Dei. ^?T, HìerogUSca denotante la buona Fortuna quafi fempre an- K£*S<| dare con lelloquen^a , <& con la dottrina, & limagine z~dellOcca(ioney &. oport unità da Greci detta il Db Ceroy \foqual chi non prende quando fi apprefenta in vano poi fi f^pcerca è fi pentifie^. & m T^e gli Antichi. Ò\re di do fu ficco alle volte il Caduceo con vn cappelloin :i ri i ch~ h lueui due piccole ah,vni per lato,& con due corni di d mina , quali abbracciauano e(F^ Caduceo, & lignifica-li! quelli pittura fecondo alcuni, chela buona Fortuna va qua- j$uona FoY-fi fempreinfieraecon la eloquenza,& conia dottrina*,& in Tom tundéma fu creduta quella effere di tanta forza , che non vi mancòchi dicefTe, che valeffe poco la virtù fenza lei : Se che, fé benequella ci feorge ad alte imprefe , Se a glorioio nome , non maiperò , ò malageuoimente viarriuere no , le quella non ci ac-compagna , mettendo pure, come credeuanogli antichi, chela Fortuna fia qmlche Nume , il
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