Prencipi Christiani . ro Primo. Che contiene tre 7ie di Gierufale7?u ; G O T I FR E D O. QTIFB^ED 0 nacque diEujìachio,Conte di Boicgna., e di Ida, foreila diGotifredOiDuca di Lorena^ da cui permancamento di proky egli fu addot-^tato , e gli fuccejje nella Ducea. Fadingegno grane y e di coslutni fchiettidotato : yeritiero j denoto di Dio, eche grandemente della beneficenza yerfo i bifognofi, edogni opera pia fi dilcttaua. Fu diftatura alquanto mag^giore della mediocre y di membra ben compojie, e robufie,dafpetto ^ago , e di pelo alquanto roffeggiante. lIella fua giouentù pofe molto fiudio neWa
Prencipi Christiani . ro Primo. Che contiene tre 7ie di Gierufale7?u ; G O T I FR E D O. QTIFB^ED 0 nacque diEujìachio,Conte di Boicgna., e di Ida, foreila diGotifredOiDuca di Lorena^ da cui permancamento di proky egli fu addot-^tato , e gli fuccejje nella Ducea. Fadingegno grane y e di coslutni fchiettidotato : yeritiero j denoto di Dio, eche grandemente della beneficenza yerfo i bifognofi, edogni opera pia fi dilcttaua. Fu diftatura alquanto mag^giore della mediocre y di membra ben compojie, e robufie,dafpetto ^ago , e di pelo alquanto roffeggiante. lIella fua giouentù pofe molto fiudio neWarmc ^ eriYÌufcl così nel maneggiarle , cerne nelgouernarle, ecceUlente . di che diede molti faggi : tra quali notabihjjìmo fail duello, da lui, e con larnie, e con la clemenza glorio^famente vinto , perche effendo nata diffcrenT^ tra lui ,cyn altro Vrencipe /opra certe fignorie : e non potendo fialtramente accordare, la rimi fero alla prona dellarme ;?^ ìnbbero campo franco da Hcnrico 11 IL Imperatore^ y4 Data. 7 GOTIFREDO iìato il figno del comirattimento yS*a7^ ambi-cele con gran cuore : e tra non molti colpì datile riceuutiy£€y che menando Gotifredo-con eiirema for^a, lajfada ycjja nello feudo dcirauerfario gU fi ri^pe : ne glirvflà altro , che lcl%a , con vn mc^o piede di lama in ma-li p . per il qital difauar^taggio i Vrcncipi ^ihefi trouauanofvefenti, caldamente con lImperatore sadoperarono^ac-cioche, guì che àivno de combattentilarme da combat-tere mancauano , la ^ofa à pace, e à concordia fi ridu-ctffe. Sentendo Gotifrede di ciò ragionare , non vi voilein modo alcuno ac con fon ir e. ma feguitando la Xl^ffà ,• efiato lunga horay per il dijauantaggio della fpada-, fu t pa-rare ^finalmente accefo dira y e difdegnofi fpinfe innanxj»e con tanto impeto con q/ulpoco darme, che gltera re-cato nelle mani ,lauerJario nelle tempie percaffc ^ che loyinuersò meXp morto in terra. ,AWhcra egli ,prefa la fpa-da del nimico j ea : Vrencipi,che lhaueu
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