. Nova iconologia . ràvno feudo,in mezo del quale vi fia vn leone,così la deferiue lAlciato. Furore fuperbo,& indomito. HVomo armato di corazza, & elmo , con-volro-fìéra,efanguinofo , conia fpadanella deftra mano,e nella finiftrà vno feudo ,nel qual vifia dipinto , ò fcojpito vn leone ,che perirà, & rabbia, vecida , fquarciando lipropri) figliuoli, e per cimiero dellelmo viila vn (èrpete viuace,& auuolto in molti giri- Il leone nel modo fopradetro Lcondo gìEgitti),è il vero,& il proprio lem^lifao delDd t Furore ziz Iconologia di Furore indomito, il ferpeme che *ibra le trelingue dalle
. Nova iconologia . ràvno feudo,in mezo del quale vi fia vn leone,così la deferiue lAlciato. Furore fuperbo,& indomito. HVomo armato di corazza, & elmo , con-volro-fìéra,efanguinofo , conia fpadanella deftra mano,e nella finiftrà vno feudo ,nel qual vifia dipinto , ò fcojpito vn leone ,che perirà, & rabbia, vecida , fquarciando lipropri) figliuoli, e per cimiero dellelmo viila vn (èrpete viuace,& auuolto in molti giri- Il leone nel modo fopradetro Lcondo gìEgitti),è il vero,& il proprio lem^lifao delDd t Furore ziz Iconologia di Furore indomito, il ferpeme che *ibra le trelingue dalle (acre lettere è tenuto per impla-cabile nel furore, la ragione è che il fcrpentefubitochefifèutein qualche modo oifefo Ta-le in tanta rabbia,& ìurore^che non refta mai fin tautojche nou habbi» vomitato tuttofleno in pregi udì tio di quello, che lha ofrefo,e molte voi te riferifcouo eflèrfi veduto mori*re di rabbia Colo per non potete vendicarli nel£10 furore. FVROR GIouaiicviuace,& rubicondo con Tali aliate ita, «oronato di lauro, & cinto dhederamando in atto di fcsiueie : ma con la Cicciariuolta verfo il Cielo. Lali lignificano, la preftezia, & la velocitàdellintellettoPoetico,chenon simmerge: mafi fublima» portando (èco nobilmente la fa-ina de glhuommi^che poi fi ma tiene per m©h>fècoli,comela fronde del lau-ro^ derifccderafi mantengono • Si fa vi»ace>*trubicondo,pescke è il furorpoetico vna fop«bondania di viuacitàdi fpititi,chearri«chifce lanima de numeri, & de*concetti merauigIio(ì,i quali- parendo im polliMe,chc fi portino haucre foto per doncsdcUa natura, {bnolfimati doni particolari,* ringh-iar oraria del Cielo, & Platone diflè, che (*muoue la mente dePoeti per diuin furorccolquale formano molte volte nefiideaimaginidi cole (òcranaturali, le quali notate da lort*.in carte,& rilette dipoi à pena fono intefe .econofeiute, peto fi dimandano i Poeti predaa Gentilùpcr antico coftum
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