. Della nouissima Iconologia di Cesare Ripa Perugino Caualier de SS. Mauritio & Lazzaro : parte prima [-terza] : nella quale si descriuono diuerse imagini di virtu, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi tutte parte del mondo, & altre infinite materie : opera utile ad oratori, predicatori, poeti, pittori, scultori, disegnatori, & ad'ogni studioso : per inuentar concetti, emblemi, ed'imprese, per diuisare qual si voglia apparato nutiale, funerale, trionsale : per rappresentar poemi drammatici, e per figurare co' suoi proprij
. Della nouissima Iconologia di Cesare Ripa Perugino Caualier de SS. Mauritio & Lazzaro : parte prima [-terza] : nella quale si descriuono diuerse imagini di virtu, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi tutte parte del mondo, & altre infinite materie : opera utile ad oratori, predicatori, poeti, pittori, scultori, disegnatori, & ad'ogni studioso : per inuentar concetti, emblemi, ed'imprese, per diuisare qual si voglia apparato nutiale, funerale, trionsale : per rappresentar poemi drammatici, e per figurare co' suoi proprij simboli ciò che può cadere in pensiero humano : ampliata in quest' ultima editione non solo dallostesso auttore di trecento e cinquantadue imagini con molti discorsi pieni di varia eruditione & con molti indici copiosi . canto lArchipendolo . Cli lì dà il bacolodi Iacob , elTendo che ildetto iftrumenro opera per via de la trancilache corre innanzi, e in dietro con dui fole Aa- tioni,con le quali fi fanno loperationi fopra-dette,& quefto batterà intorno a quella figuraperhauer in parte detto nella figura dcila_»Geometria de le fue qualità • POESIA. GIOVANE belWveititadazurroceleftc,(opra il qual veftimento vi faranno mol-te iK Ile,farà coronata di alloto,moftri Iemammelle ignude piene di latte,col vifo infiammato,& tre fanciulli alati,che volandote intorno, vno le porga la Lira, & il Plet-tro,laltro la Fittola,& il cerzo la ^;Si. non volendo rapprefentare i tre fanciulli,per non ingombrare troppo il luogo, i detti i-llromenti lì pofaranno appreflo dieifà_j. Poefi^, fecondo Platone, non è altro, che-fpreJlìonc di colediuinc eccitate nella menteda fui ore,& gratia celclt4_-. Ridipinge giouane,& bella,percheognhuo»ino, Parte Seconda. P O E S I A V9. mo , ancorché rozzo è alterato dalla fua dol-cezza^ tirato dalla Aia forza_j». Si corona di lauro, il quale Irà Tempre verde, & non teme forza di fulmine celefte, per-che la Poefiafa glhuomini imm
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