. Dialoghi di don Antonio Agostini archivescovo di Taracona, intorno alle medaglie, inscrittioni, & altre antichità . Non fi truoua ella mai con la fpada,&con le bilancia?Io no lho veduta in alcuna medaglia, ma le bilancic fono portate dallE- litàjdelia quale parlarò hora. AEQVI- quita \#* •CD ci % Z> Q Q O Paria p ;,:..: I Equità quafi in tutte lemeda^Heè^òaVcrgiricirthrMiinipisdi;* & inyjL* ina mano ha-v^^^Hancixcgual£^neiralt<EX.\irn,bafl:óhciilàitnpiedi-, pefrche^à-eguàlmeftteoantutcij^ilpe^o^&^ba&oite.^gguagliano)Ciònciie fi mi-nora » & lì petaii Àequarè in latina f uoìdke aggu
. Dialoghi di don Antonio Agostini archivescovo di Taracona, intorno alle medaglie, inscrittioni, & altre antichità . Non fi truoua ella mai con la fpada,&con le bilancia?Io no lho veduta in alcuna medaglia, ma le bilancic fono portate dallE- litàjdelia quale parlarò hora. AEQVI- quita \#* •CD ci % Z> Q Q O Paria p ;,:..: I Equità quafi in tutte lemeda^Heè^òaVcrgiricirthrMiinipisdi;* & inyjL* ina mano ha-v^^^Hancixcgual£^neiralt<EX.\irn,bafl:óhciilàitnpiedi-, pefrche^à-eguàlmeftteoantutcij^ilpe^o^&^ba&oite.^gguagliano)Ciònciie fi mi-nora » & lì petaii Àequarè in latina f uoìdke agguagliare r Alcuni hcfonnoien-za cintura, altri cintante à- federse, & di tuttofi pua render làxàgìtaxeU Et ec-coui le medaglie, vedetele. 5ìb3Ì<|£b-£?obìjni;.:::ùnimz-j odvr. .«T «i ;< il. b*ii !: ■ .obi _ - .... B. Come sintende,eglicotefl:ó, non li potendo in cofe che tanto fono con-trarie trouare ragioni che concludano? »* \, A., Non fonQ€ontrariedtlmodocrtefipigIianò,perciòche dicono,cheftà àfedere per quel chenói habbiamodettp della Giuftitia, cioè perporre ad ef-fetto co ripofo quello che ella fa, & che fra fenza cintura,per nò fottometter-fi,&in altre medàglie flà\cintapcr àggiùftarfi con la ragione ,&perchc lefòme v adi no eguali & giuffrt^ B. Coterie ragioni hanno quìffeheJcoloVé. A. E cola da ridere linuentione deRedi Napoli,che metteuano nelle loromonete vn rouelcio dvn cauallo con quelle parole : EQJVITAS R E G-NI,& da quelito cauallo viene ilnomedecauallucci moneta picciola di quelRegno 3 &alcuni dicono che è larme della Città di Napoli. B. lo ho vdito raccontare che non fo chi burlando diffe che larme di Napoliè vn cauallo fenza briglia con vn ballo vecchio in atto di tirar calci perca- \uatfelo, & metterf
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