Dell'armi, overo insegne dei nobili, ove sono i discorsi d'alcune famiglie, così spente, come vive del regno di Napoli : 4et ultima impressione nella quale si suppliscono quelle famiglie che poste nella prima, erano dall'istesso autore state levate nella seconda . ccarainola, e Duca del-la Caftelluccia, & altri figliuoli. Gieronimo cedédo alla fede Apottolica le raggionkhegli heueua fopra laTerra di Vii7lafranca^hebbe da Clemente VIII. fommo Pontefice il titolo di Conte per fé, e fuoidifeendenti in perpetuo, non ottante, che non poffedeifero detta Terra,come per priui-legio fpedito al primo
Dell'armi, overo insegne dei nobili, ove sono i discorsi d'alcune famiglie, così spente, come vive del regno di Napoli : 4et ultima impressione nella quale si suppliscono quelle famiglie che poste nella prima, erano dall'istesso autore state levate nella seconda . ccarainola, e Duca del-la Caftelluccia, & altri figliuoli. Gieronimo cedédo alla fede Apottolica le raggionkhegli heueua fopra laTerra di Vii7lafranca^hebbe da Clemente VIII. fommo Pontefice il titolo di Conte per fé, e fuoidifeendenti in perpetuo, non ottante, che non poffedeifero detta Terra,come per priui-legio fpedito al primo dOttobre 1595. Fu moglie di coftui Feliciana Mafcabruna, difamiglia molto nobile,& antichi/lima,originaria di Bcneuento, la quale f\ ritroua an*che in Napoli,& appartata con alcuna delle famiglie più principali di quefta Città j X 2 < e di I64 DELLINSEGNE e di tal moglie nacquero à D. Geronimo D. Sancio, e Lopcs, i quali morendoà tempi noftri èftata cagione, che fi Zìa (pento quefto s\ nobil figliuola dì Roderico,e forella di Geronimo fu maritata primicramete à GiorVin-cenzo della Marra, e pofeia à TomaceIlo,da cui nacque Pompeo To«macello, che vaie hoggi Marchefe di Chiufano- DELLA FAMIGLIA SALERNITANA:. DImoftra la fua antica origine la Famiglia Salernitana dal proprio nome > chha diSalerno, oue gode tra laltre Nobili nel Seggio di Portanoua. E benché di que-fta Cafa vi fiano ftati molti rinomini fegnalati netempi antichi, faremo qui par-ticolar racconto di quei, che vi furono à tempi à noi più vicini; Fra quali in molta ili-ma fu Gio; Antonio Salernitano per le fue rare qualità , e per lodecoro,che mantennefempre da Genrilhuomo. Tolfe coftui moglie di Cafa Granai, famiglia di molto pre-giasi per lantica fua Nobiltà ,come anche per le parentele fatte con la Cafa Caitrio-ta di Scannarbegh ,e di colui nacquero noue figlioli, che furono Tomafo, Domitio,Francefco, Scipione, Marcello, Pompeo, Fuluio, e
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