La regina sant' Orsola, del sigAndrea Saluadori : rappresetata nel teatro del serenissgran duca di Toscana al serenissimo principe Vladislao Sigismondo, principe di Polonia e di Suezia ; et, I fiori del Caluario, del medesimo . U ri LA Scena fi rapprefenta apprettò al-le mura di Colonia Agrippina: ve-àtf da vna parte vnTempìo con lJdoloài Marre, e dallaltra vn BafHone , che (TSporge in fuora dal refto delle murarne!-?alontananza apparifce la Città di Co-ionia, il fiume Reno, e più oltre la Cam-pagna doue fono attendati glVnni :aprefì rcHa prima Scena dellAtto pri-fno>vna Voragine, doue fi v
La regina sant' Orsola, del sigAndrea Saluadori : rappresetata nel teatro del serenissgran duca di Toscana al serenissimo principe Vladislao Sigismondo, principe di Polonia e di Suezia ; et, I fiori del Caluario, del medesimo . U ri LA Scena fi rapprefenta apprettò al-le mura di Colonia Agrippina: ve-àtf da vna parte vnTempìo con lJdoloài Marre, e dallaltra vn BafHone , che (TSporge in fuora dal refto delle murarne!-?alontananza apparifce la Città di Co-ionia, il fiume Reno, e più oltre la Cam-pagna doue fono attendati glVnni :aprefì rcHa prima Scena dellAtto pri-fno>vna Voragine, doue fi vede in vn La-go di fiamme feder Lucifero foprjL-,vnìdra> e fatto il Concilio de Demoni|contro SantOrfola^fi riferra. Il Coroprincipale,chediuide glAtti è di Criftiani Inglefi prigioni deglYanis QueflAzaioBe, acciò pofTa recitarlifenza Mufica, e fìata dal fuo Autorepiù allungata in flampajdi quello che fu cantata in Scena. LeMufiche furono del SigJVfarcodaCagliano, La Scena, e le Macchine del Sig. Giù-»lio Parigi. Labbattimento c1 Ballo del SignorAgnolo Ricci e WtÒi •. PROLOGO. ARNO. IO, dttTalu Appennino ondo/o FiglUDi etnie irrigator Tirrene valli flFuor de* vaght Criflalli%Al Jen della mia Flora il cigli* ;£ qui, mi /pece Ho al tuo guirritro Sol*Del Sarmar/co Gioite intuita Prole .La t nellampio Oceano , onde jen à cui torna il mio famojo fonte,Vidi in ffuaJlida fronteSanguigni entrar la Volga , e*lBorij?enttEd e/i infida te neglermi *i figlilor, Tartart, e JXrofcbt\.Fdij charmato in quelleterno pelo , .Ne monti lontanifsimi Rifet,.1>ri7^afiialtt Trofei ,E f Or/e algenti gìinchinar dal Cielo*E Borea inajcoltundo il tuo gran nomtSparjedorro r , più che di giel le chiome » ?Lifro f>oi mi narrò , doti tgii bagna,Vicine al Nero Mar lampie contrade,Dalle Sarmate (pad*]. C nomano infedel vinto in campagne*F ci e per te di/colorata, e bruxs èAilcr de Traci inorridì la Luna •4r/i (quinci, £jnor # dttern* brtvi* f?
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