. Iconologia . lia loce»laquale fi multiplica nellaria» Se rende lucide, echiare tutte le cofcelTendo virtù delia forma:dei Solejondc vediamo che il Sole haoédofi^»pra qualche cofa colorita pur che fia di corpodiafano, come farà il vetro moltiphca le fpcti«dideup colore dioiodo Qhs, fa parete le cofe di quello Libro Secondo. i^gr 4|uel colore del vetrccosl intraaiene ncUi sé(ìdel coipo,perche vcdiaJiio,che nel vifOils (pe-ciedelloggertjtrilibilc/ìraoltipicanofino all*occhio,& cosi fi u li vjfta,& nellVdi ole fpeeie lei fono» firn Itiplicar»o haoal fenfonoi& così fi (à lvdito, come Jice
. Iconologia . lia loce»laquale fi multiplica nellaria» Se rende lucide, echiare tutte le cofcelTendo virtù delia forma:dei Solejondc vediamo che il Sole haoédofi^»pra qualche cofa colorita pur che fia di corpodiafano, come farà il vetro moltiphca le fpcti«dideup colore dioiodo Qhs, fa parete le cofe di quello Libro Secondo. i^gr 4|uel colore del vetrccosl intraaiene ncUi sé(ìdel coipo,perche vcdiaJiio,che nel vifOils (pe-ciedelloggertjtrilibilc/ìraoltipicanofino all*occhio,& cosi fi u li vjfta,& nellVdi ole fpeeie lei fono» firn Itiplicar»o haoal fenfonoi& così fi (à lvdito, come Jice de y^»i-f»<i non ci è alaa differentfa, che qaoitc Ipe-ciw fono fuggrte alli dcctifenh, iScqaeih dellavirtù occulta aliintellerco fohtncnte ; Ma fébeneqiiefte fpecie fi difFondono,e rao tipljca-no dalli propria forma fino altacofa citata)non però qtiefto bafta, ma bifogna , che vifinn dettacof4 tirata vna ceita attitudine àquel motojòc che habbia vna occultaquiilità INTEL. ardraiVefìiradorcin capoterravna corona di ofo,oacro vna ghrr-lan ia df fenape*r fooi eapeili faran bi&ndi, eacconci con del ca-po glvlt-irà vnafi^rrvrradt fiiocovneHacfsftrafnancvreTià vfio fccttro,cc&la finifira moftre-rà nqird;, che gli fia vicirra. LFnrcKetraènet nntu a mcorrorribilc, & non inaeccbiaRiamai, & pere fi dip;n^ g^ veft( dVro fignificala purità., & in modo paflìuo, perla quale fia tirata, comenel cafo noftto . II rofpo ha la qualità occul-ta fondata nelU propria forma in modo atti»uo di tirarla Donnei.» afe per mezzo dele fo-pi ridette fpecie-, & la Donnola ha Tattitudine»& 1 a ìhcà occulta in moJopartiuodi efletctirata dal rofpo-, come anco accade nella ca-lamita, di nellambi a, perche come dice Ga-leno dijferemijs feh c\^.^. Nulla caufnru/n agerepoteflahfqtte patienti apthudine; Chefé non fufle così, ne feguirebbe che il rofponon folo non tiralfe la Donnola» ma anco
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