. Iconologia di Cesare Ripa ... Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone . inone e venutanoi per lignificare ogni deduttione di ragio-ne, fondata nelle cagioni delle coit fecondoglordini loro con la notitia de principi) de-pendenti non dal fenfo, ma più tofto dallin*telletto,percioche quei principi) cke pendonodal fenfo , fanno la prattica che nella Theoriafi oppone, rifpettoài principi) ; i quali tutt
. Iconologia di Cesare Ripa ... Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone . inone e venutanoi per lignificare ogni deduttione di ragio-ne, fondata nelle cagioni delle coit fecondoglordini loro con la notitia de principi) de-pendenti non dal fenfo, ma più tofto dallin*telletto,percioche quei principi) cke pendonodal fenfo , fanno la prattica che nella Theoriafi oppone, rifpettoài principi) ; i quali tuttifono diretti à bene operare co arte, cioè à mi-fura, &à (cgno, come rettifica prin-cipio di tutta la fua Metafìfica onde Theoriafarà corninone , e deduttione di piincipij de-pendenti ini nediacamente : & mediatamentedallintelletto. Et perche comei principi)chenafeono dallapprenfione del fenfo, tato Ionatenuti più certi, quanto più immediatamente,pendono da quello,così dourà dirli allincon-tro dellintelletto, chei fuoi piincipij tato in-no pia veri quanto, dal fenfo più fìanno lon-tani,bifogna dire che principio, fecno, di tuttala Th-oria, non ila atro cheDio;perchcneco(apii di lui ìoucaDadal fen-fo Libro Terzo. 62%. fo fi può apprendere, ne fimilmente più allin-telletto lui folo,primo,& infinito: po-tentiffimo per fé fteflb, èc efficaciilìma cagio-ne del noftro intendere. Talmente che moltopiù repugnante aliefsere humano è lhauerlintelletto alieno dalla notitia di Dio, che nonè lhauer il fenfo lontano dalla notitia del mo-to del caldo, del freddo, e daltri fìmili acci-denti perche come à quefte cofe in tutte fen-fìbili fi credefenzalcun opera dellintelletto,così à Dio in tutto intelligibile con lintellettoCubito saderifce , fenza alcuna operationedellefteriore, poco prezzato dallinteriore, eInabilito fentimento dellanima. Et quindi èforfè che i Greci difsero Iddio Oi$y dalliftef-fa voce Gioirà) quafi che fia Iddio
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