. Il Tancredi : tragedia del conte di Camerano. a formar par ola,Quafìcolgran piacer riman efangue,E de la fòrte fuaf gode > e mente egra, e è fra Ut eforo un picchi angue,Che toflo il pugne , ouè morendo langue. Ricco nocchier condur fé cura vuoleSu per tonde fallaci armata naue,*Di care merci pretto fé e arca ;Ecfual in vn tipo ardi fé, epaue>Speffo poggia con or%a alternar fole, Hor T E R Z O. 20 93 Hot con libera vela, ethor con parca;Sei Mar poi ere (ce, varcaIn partey oue nonhà di chepauenti*Commoda, e certa anauiga nti perduta [j?eran^a9Qu
. Il Tancredi : tragedia del conte di Camerano. a formar par ola,Quafìcolgran piacer riman efangue,E de la fòrte fuaf gode > e mente egra, e è fra Ut eforo un picchi angue,Che toflo il pugne , ouè morendo langue. Ricco nocchier condur fé cura vuoleSu per tonde fallaci armata naue,*Di care merci pretto fé e arca ;Ecfual in vn tipo ardi fé, epaue>Speffo poggia con or%a alternar fole, Hor T E R Z O. 20 93 Hot con libera vela, ethor con parca;Sei Mar poi ere (ce, varcaIn partey oue nonhà di chepauenti*Commoda, e certa anauiga nti perduta [j?eran^a9Quìui legno rapace han tratto i venti,Ondei preda diuien di crude genti. quelnouello aAicidcj,A cui Tancredi dar volea la Figlia,In premio del valor, che tanto appresa? C sf Tatto. T T G Tatto ho cercar da quattro ferui > e feiIl gran p alaggio y eia Cittade tutta ;Afè ritrouarflpubnoua di qui veggio venir turbato, e me [loIl Principe dgranpaffo. ,dTincontro] corri , e teco piglia cento (tepoHuomini armati. Ahi che tradito Figlia, ahi rio deflino,ahi mifèr padre. Alm. Oime grane dolor, Signor, t aggira :^Acquetati, Signor , intender fammi,Quale lituo male, e poi quel che comandi. Tan. Tempo non ho da raccontar ti danno : Tu pur tafretta, huomini armati chiama. Alm# Gli huomini faran pronti ; ma chep oiFarai di iorìTanli condurrai di dietrozAqueflo mio palagio: iui vna grotta6*cauatanel {affo. Alm m ]$en mi fouien, ctiiui rona grotta vidi, (utJidolti anni fono .Tan, Enttaui detro,e qui-cRitrouerai,chi mha tradito. ahi fòrte. Alm m Chi fu colui sì federato, & empio ? *an* Conoscer noi potei, quando tròuerai di roX^o cuoio Ve- 99 TERZO. si Veftito; pigliai viuo, e teco ilmenaHor hor a d me legato. a co firn g
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