Libri qvattro dell'antichita della citta di Roma : raccolte sotto brevita da diversi antichi et moderni scrittori . quefto dognintorno fia-tile molto belleilequali vi furono da Alefsadro Seuero portate delle fpo-glie de gli altri edifici j,& quelle tutte rapprefentauano il vero ritrattodi qualche huomo erano i fimulacri di più caualli fatti di bronzo tutti indorati con i trofei,fcudi,celate,& altri ornamenti militari,cheintorno a piedi haueuano quella infcrittione ex. manvbiis. Etinfom- ma LIBRO PRIMO. ji ma furono tali lopere belle di quello Foro,fi come dice Marcellino fcrittore di


Libri qvattro dell'antichita della citta di Roma : raccolte sotto brevita da diversi antichi et moderni scrittori . quefto dognintorno fia-tile molto belleilequali vi furono da Alefsadro Seuero portate delle fpo-glie de gli altri edifici j,& quelle tutte rapprefentauano il vero ritrattodi qualche huomo erano i fimulacri di più caualli fatti di bronzo tutti indorati con i trofei,fcudi,celate,& altri ornamenti militari,cheintorno a piedi haueuano quella infcrittione ex. manvbiis. Etinfom- ma LIBRO PRIMO. ji ma furono tali lopere belle di quello Foro,fi come dice Marcellino fcrittore di autorità raccontando la marauigiia,che ne fece Conftante figli-uolo di Conftantino quando venne à Roma per vedere le grandezze didi quella citta3che vedendolo dirle che accozzando tutte le forze del fuoimperio non potrebbe far vnopera fimigliante a quefla. Staua la (tatuadel detto Traiano a cauallo tutto di bronzo nel mezo dellAtrio del det-to Foro3laquale è da credere che auanzaffe tutte laltre di bellezza 3 & come astrae dalle fue medaglie a pie fileggeuano le infraferitte lettere. PRINCIPI». Quefto faggio Imperatore fi come habbiam detto di fopra ili lafciatonellImperio da Nerua,ilquale fé ladottò, conofeendo in lui &bontà &virtù da farlo meritamente degno di quel fupremo grado, hauendopiutofto queftottimo Imperatore hauuto riguardo al ben publico, che al-lobligodel parentado,o al derìderlo di far maggiore la flirpe fua3dellaquale non li mancauano fuccelTori ; perciò fi dice,chehauendolocono-feiuto il più fegnalato perfonaggio 3 che fuffe in que tempi fi nelle cofedella guerra, come nel gouerno & nella pace,che egli lolafciò per que-lle cagioni herede per testamento nellImperioso hauendo con lui affinita,o parentado alcuno, effendo egli nato in Italica citta della Spagnaappreflo alla Siuiglia ; & cofi effendo morto il detto Nenia fi dice che furiceuuto nellImperio con gran contentezza di tutti3fapendofi uniuerfalmente quà to fune grande la b


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