L'Olivastro, overo, Il poeta sfortvnato : poema fantastico . Che faettaancidendo , e non ài POETA in lagrimando io fperoLa querula narrar mifera forte,Forfè auuerra^che ne riporti vanto,E1 rifo mieta feminando iJ pianto • i a ON digarula tróba Rocoftagordi ripercoffa pelle*al fuon guerriero Alto garirdi cauorame intorto, Non eccita il mio crin cinger di ileile,Canto il valor di Pa- Ne riforger da Tòbe Cu morto. ladin più forte, Non per gracili Auene.,0 Cennamelle,x, -» , n , 1 . Boichereccie armonie a laure apporto;Non de lo (Irai del solmele(fi Cantar de lOLlVASTRO,pargo
L'Olivastro, overo, Il poeta sfortvnato : poema fantastico . Che faettaancidendo , e non ài POETA in lagrimando io fperoLa querula narrar mifera forte,Forfè auuerra^che ne riporti vanto,E1 rifo mieta feminando iJ pianto • i a ON digarula tróba Rocoftagordi ripercoffa pelle*al fuon guerriero Alto garirdi cauorame intorto, Non eccita il mio crin cinger di ileile,Canto il valor di Pa- Ne riforger da Tòbe Cu morto. ladin più forte, Non per gracili Auene.,0 Cennamelle,x, -» , n , 1 . Boichereccie armonie a laure apporto;Non de lo (Irai del solmele(fi Cantar de lOLlVASTRO,pargoletto Arciero, Fatta Cetra la Falccc Penna il 3Trattargli Aratri,e fecondarle zolle,Nonfempre ambifee HabitatorieluaggloSouente in Citeron conuerfe il Colle,In Lauro Imperiai montano gli Erpici^e i Buoi,fij in fudor mol-Hordi Plettri^ Pegàfi,inauancs™io, (le*E Poeta,e Paftorci Fo^li arando,Van glInchiofìri le Glebe imporporando,A Done CANTO DouefifchiaAquiion,ceraie Boote,Dal capo di Pellòro,al pie di Calpe,Grazie ambifco
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