. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . magine fi aggiunge , come aboiamo det-to, il Sole , fui che quale appunto ETo la Terra , ferve la Noto-mìa ad ìlluilrare la mente di quei cicchi maligni Spiriti , che al Cafo at-tribuifcono , ciò che Eterna incomprenfibil Provvidenza Divina diipoie nellafornuzione dei Corpi animati. Bellifiimo mi fembra , e a! nollro propofitoilSonetto di Michele Bruguercs , che ftimo bene il qui rapportare .Fidi / -Doìn come nafce, e Chi foflieneDel freddo Cranio il necelfario ardore >Donde i nervi ramoft ufcendo fi-oreSon delle membra mie falde c
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . magine fi aggiunge , come aboiamo det-to, il Sole , fui che quale appunto ETo la Terra , ferve la Noto-mìa ad ìlluilrare la mente di quei cicchi maligni Spiriti , che al Cafo at-tribuifcono , ciò che Eterna incomprenfibil Provvidenza Divina diipoie nellafornuzione dei Corpi animati. Bellifiimo mi fembra , e a! nollro propofitoilSonetto di Michele Bruguercs , che ftimo bene il qui rapportare .Fidi / -Doìn come nafce, e Chi foflieneDel freddo Cranio il necelfario ardore >Donde i nervi ramoft ufcendo fi-oreSon delle membra mie falde catene .Vidi per quali flrade il Sangue i>ieneIsella Fucina a ribollir del Cuore >E per V arterie il confcrvato umoreCon perpetuo girar torni alle Vene .Vidi pronto a nutrir Chilo vitale -,E come prenda un fonnacchiofo oblìoIn sì bella prigion / ^Ima immortale,Venga Chi pofcia ha di mirar defioV Eternx Trov-videnza in Corpo frale ,E ojfcrvi l Vom Chi non conofce iddìo. , - ANI- TOMO PRIMO. 131 ANIMA RAGIONEVOLE E BEATA. Di Cefare ^pa,. D Onzella graziofifTima . Avrà il volto coperto con un finifTimo e tra-fparente velo . Avrà il veftimento chiaro e lucente ; a gli omeriwn paro di ali, e nella cima del capo una Stella . Benché I Anima , come fi dice da Teologi ) fia Softanza incorporeae immortale , fi rappreienta nondimeno in quel miglior modo che I Uomolegato a quei ienfi corporei con limmaginazione , la può comprendere , enon altrimenti, che fi foglia rapprefentare Iddio, e gli Angeli j ancorchéfiano pure Sollanze incorporee . Si dipinge Donzella graziofllTima , per effer fatta dal Creatore , che è fon-te di ogni bellezza , e perfezione a fua fimilitudine . Se le fa velato il vifo per denotare , che Ella è , come dice S. Ago-ftino nel lib. de definii, ^nim. ; foilanza invifibile a gli occhi Umani, e for-ma follanziale del Corpo , nel quale Ella non è evidente , falvo che percerte azioni efteriori fi comprende . II Veilimento chiaro e lucente è per denotare
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