. Teatro d'imprese . i/trare giuflitia Prefettonella Segnatura. Infbmmanon cièllatoPontefice,che non habbia co-uiofciutoil fuo valore, e che non lhabbiahonorato, & innalzato di gra-do, né eie ilato negotio arduo,edifficile, che non shabbia desideratolopera del Signor Cardinale tanto (edallattioni pallate,fé dai coltami di vita, e carichi hauuti puòhumana Prudenza con loc-chio del merito antiuedere i lacce{ì]y /periamo che debbia auanzarfi co-me ha fatto hnhora Et velox et re cta, doue lefue virtù,! fuoi me-nti,doue il Mondo covoti daffetto lattende. LEPRE, L 1 E V R E. La Lepre v
. Teatro d'imprese . i/trare giuflitia Prefettonella Segnatura. Infbmmanon cièllatoPontefice,che non habbia co-uiofciutoil fuo valore, e che non lhabbiahonorato, & innalzato di gra-do, né eie ilato negotio arduo,edifficile, che non shabbia desideratolopera del Signor Cardinale tanto (edallattioni pallate,fé dai coltami di vita, e carichi hauuti puòhumana Prudenza con loc-chio del merito antiuedere i lacce{ì]y /periamo che debbia auanzarfi co-me ha fatto hnhora Et velox et re cta, doue lefue virtù,! fuoi me-nti,doue il Mondo covoti daffetto lattende. LEPRE, L 1 E V R E. La Lepre veloce nel cor/ò in modo, che pone Io/campodella fua vita folo nella fuga,non rc/ìfte perche la naturanon gli diede vnghic, od altre armi per rintuzzare lin-giurie fatte:ma volle che ella lafcialTe altrui libero il campò per guerreggiare, e coli cedendo, e fuggendo nellemacchie, e nemonti naicolta fi rjcourafle ficura. Il che .cqrnefa/òuentcfcmprc Icnulcircbbe, s alungo cor/ò haueifelena con- 4 ~ Di domimi Ferro. 443 forme. Sta peroni Iauuifo, e procura dauuan raggiali] con Io (far vigi-lanre,percioche dorme con gli occhi aperti . E giuoco in terra de i cac-ciatori,preda de icani,attaàgli amori,anzi appretto àgli antichi era opinione,chechkincjiie delle Tue carni fi cibaire per ifpatio dalcuni giorni,acquillafTe bellezza. Imparino quelle, che fi miniano i volti di cola in-degna, & che a fchifohauerebbono il toccarla iapendo di che fatta fof-fe,non cheponerfèla lopra le guancie, imparino dico più tolto ad auuezzarlì ad vn tal cibo,che faranno piùbelle,e piùgratiofechepria,edi vol-toli mente. La Lepre fu polii in Imprefà , &in atto di ripoiocon gliocchi aperti, la figurò il Bargagli pervna Ninfa fìnta col dire Apertigliocchi dormo: Cheli Camerario per Emblema vi fcriiLe Vi gi-iandvm. Et il Rolli per lignificare quello, chefaceua il timor di Dioin San Carlo viicrilìe Cor vigilati Et per altra Ninfa tolfe la me-desima Lepre tenente lorecchie fue erte, &
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