. Le imprese illvstri : con espositioni et discorsi. ato qualche a4to , & nobil penfierodi quefta Signora, 6: per il Dragone morto fia intefa la parte irra-rioneuole, che è il fenfo, il qua! mentre cheappetifcecuilodire ildetto penfiero , èfcacciato da iei, & però dice , Yò meior iasguardarcjcioè. Io la guarderò meglio con la mente, ò conlia-telletco, che in noi e la parte ragioneuole. Alla quale interpreta-tione mhamciib vn bcllifsimo Sonetto della detta Signora. Ilquafc <]uci1o,- pSfter, chogn altro mìo pefiero Con la uirtu del ^j de lumi altero,Dctl cor mifgobra ognbor^coefar fuo
. Le imprese illvstri : con espositioni et discorsi. ato qualche a4to , & nobil penfierodi quefta Signora, 6: per il Dragone morto fia intefa la parte irra-rioneuole, che è il fenfo, il qua! mentre cheappetifcecuilodire ildetto penfiero , èfcacciato da iei, & però dice , Yò meior iasguardarcjcioè. Io la guarderò meglio con la mente, ò conlia-telletco, che in noi e la parte ragioneuole. Alla quale interpreta-tione mhamciib vn bcllifsimo Sonetto della detta Signora. Ilquafc <]uci1o,- pSfter, chogn altro mìo pefiero Con la uirtu del ^j de lumi altero,Dctl cor mifgobra ognbor^coefar fuo Dìique fel Ciel cocordc a la l^^atara,Ofcura nube chiaro Aidtte Sole, (le Confente, e uuol, cbefoCei gir al ciel mi mofìra il camin nero. Chi fia poffnte indi leuarlo mai ì Quefìofoi tien del petto mio lImpero» Siamipur quanto può, Fortuna riaEn me cria defr j firma , Cetraria à la cclejìe cura Cor/tefuol uago ^Aùril rofe, e uiole ^on potrà controllar ella già mai. LViGI t^t L V I G I GONZ AGA^.
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