. Poesie scelte di vario genere, per la prima volta insieme raccolte e stampate da un socio colombario . ura, e bilanciar gli emuli Stati,Di guerra minacciare arditi Regni,Degli afflitti vicini udire i preghi; Da- Dano, Sveco attaccati in fier cimento Benedicon lorarmi, e i lor configli, E la polìente lor fedele aita. Torto, che poi le noflre flotte appaiono Celfano tutti i lor fpaventi, e in pace Il Settcntrional mondo ritorna. Lemulo poderofo con fegreto fremito vede allafpirante altera Sua tefla mirar lAnglico Tonante; E volentieri i fuoi divini figli Vorrebbe difuniti per ftranicro Oro, o


. Poesie scelte di vario genere, per la prima volta insieme raccolte e stampate da un socio colombario . ura, e bilanciar gli emuli Stati,Di guerra minacciare arditi Regni,Degli afflitti vicini udire i preghi; Da- Dano, Sveco attaccati in fier cimento Benedicon lorarmi, e i lor configli, E la polìente lor fedele aita. Torto, che poi le noflre flotte appaiono Celfano tutti i lor fpaventi, e in pace Il Settcntrional mondo ritorna. Lemulo poderofo con fegreto fremito vede allafpirante altera Sua tefla mirar lAnglico Tonante; E volentieri i fuoi divini figli Vorrebbe difuniti per ftranicro Oro, o pur per domeftica Cbntefa; Ma. acquiftare , o dividere in van penfa. Cui lamor di Nafsò , cui Cenno guida Dal fuo gran nome fcoflb (che foventc Alto udii rifonarc in ftrani climi ) Frenar mal poflb la lottante Mufa, Che ama lanciarfi in più azzardofa prova. Ma già troppo turbai la voftra calma, Ne tentar olò un più fublime canto Più dolce tem» il baffo verfo chicdemi, Fioriti prati, o gorgoglianti rivi, Mal proprio per gli Eroi, che i carmi eterni Qual di Virgilio, o i voftri onorar A 4 IN t IH MORTE DI GIO; VINCENZIO DI MONSIG. SERGARDI SENIORE. o„ Uirinì, è morto il noftro FilodemoFiglio il più dotto,che abbia avuto Adamo,Al funerale fuo Romulo, e Remo,La Lupa, Voi, eia Calabria chiamo. Scttano oppreflb da dolore eftrcmo Ritien la propria Mufa in freno, e camo»E fa, che quello fpirito fupremoVa degli Elifi già di ramo in ramo ; Cento lucerne antiche intorno aliamo»Spargo la pira fua di Salvia, e timo,La fpruzzo di acqua lanfa, e la profumo ; poi fulla tomba quefte note imprimo, Qui giace un uom così pieno di in tutto eiTer credeadi tutti il primo. ^^^ DE- 9DETESTAZIONE DI AMORE. SONETTO DEL SI G. ABATE FRANCESCO MARIA LORENZINI. A Spetto il dì, che Tempia orrida ParcaDella mia vita il torto h\ recida,Afpetto il d\ fatale,in cui dividaLalma mia da quel frale ,ond* oggi è carca. E allor paiTando con la Stigia barca SulT onda


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