. dar fegno al Mondo dellingegno dellautor fuo;&tanto più,quanto che il motto riefce per fé medefimo molto uago,& modefto,& degno di gran confideratione,poiche cfprcfTo coltempo,che daiGramati-ci è dettOjDefideratiuOjUiervquafi come a pregare tacitamente eflb Grà Duca,chegli fiafauoreuole,comefi può fperare,& credere,per la piadi-fpofitione di quel Principe al foUeuare c6 generofifsima mano turri quel-li,che fono difpofti, & agili alle uirtù,& a gli onori; onde perla poi i prieghi ne i petti generofi, & magnanimi,
. dar fegno al Mondo dellingegno dellautor fuo;&tanto più,quanto che il motto riefce per fé medefimo molto uago,& modefto,& degno di gran confideratione,poiche cfprcfTo coltempo,che daiGramati-ci è dettOjDefideratiuOjUiervquafi come a pregare tacitamente eflb Grà Duca,chegli fiafauoreuole,comefi può fperare,& credere,per la piadi-fpofitione di quel Principe al foUeuare c6 generofifsima mano turri quel-li,che fono difpofti, & agili alle uirtù,& a gli onori; onde perla poi i prieghi ne i petti generofi, & magnanimi, come è quello diquel Signore,pareche fia degno di effer ,percioche con pregar-lo,cht gli Spiri. & lo foccorranon uiene ad effer peraltro fine, cheper feruitio di quellAltezza Serenifsima ; di modo,che la medefima gra-tia &liftefTo dono uiene in un certo modo à ritornare à chilo concede;&^u elloyChe lo dimanda uolerlo fole per fetuicio di quello à chi lo IL CA-^ és- IL CAPITAN MARIO L CAPITAN Mario Angvillara Autore di queltalmprefa, nato della nobilirsima &antichifsima famiglia dellAnguiliarajhà conmolco giuditio efpreflb & col corpo, & col Motto di effa lonoreuolezza, non folo della cafafua,md la nobiltà infieme de penfircri, & de gliindrizzi Tuoi particolari; Percioche,quanro allaCafa,/! pofTono confiderare i molti hiiomini fé gnalatÃ3& celebri,chella ha prodotto in tati an nijche leneuiuetamola,& il]uftre;tra i quali fi raccordano ancora queixiuoi fratelli Romani fi corajjgiofi & ualorofì nellarmi, cheammazzornoa Malagrotta non molto lontano da Roma un riero & crudel ferpére, cheuccidcuaanco gli huomini,! uno de quali fratelli ui reflò in queita battaglia morto, & laltro otrent e dal Tontefice di quel tempo tanto paefeal-fintorno di Malagrocta,quanco potè à cauallo girare in un giorno,lAn-
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